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Acireale, gestione del cimitero ai privati: si va verso il referendum

I servizi cimiteriali, infatti, sono stati fino allo scorso 1 settembre affidati a una ditta di Bagheria che, in questi giorni, sta lavorando fianco a fianco con l'azienda che si è aggiudicata il Project Financing per la gestione del Cimitero comunale. Nel giro di un paio di mesi, la prima ditta dovrebbe chiudere la propria attività, per lasciare spazio alla nuova aggiudicataria

ACIREALE. "Il Comune riprenda la gestione diretta del Cimitero, senza intermediari di sorta". Il Comitato per il Bene Comune torna a farsi sentire, sollevando i propri dubbi sulla gestione dei Servizi cimiteriali in Project Financing. "Chiediamo al sindaco e a tutti gli amministratori - scrive il portavoce del coordinamento Enzo Dato - di volere riprendere come Comune la gestione del Cimitero senza pensare a soluzioni impraticabili e abbandonando la scelta della privatizzazione che ha prodotto solo costi più alti peggiorando i servizi cimiteriali. Basta infatti recarsi al Cimitero per accorgersi come nel tempo è stato depauperato il decoro dell'ultima dimora comune. Colpa della gestione in regime di proroga della ditta uscente che, trovandosi a lavorare nell'incertezza e senza un domani, ha gestito la cosa pubblica con la pigrizia di chi ritiene di dover essere esautorato da un momento all'altro".


I servizi cimiteriali, infatti, sono stati fino allo scorso 1 settembre affidati a una ditta di Bagheria che, in questi giorni, sta lavorando fianco a fianco con l'azienda che si è aggiudicata il Project Financing per la gestione del Cimitero comunale. Nel giro di un paio di mesi, la prima ditta dovrebbe chiudere la propria attività, per lasciare spazio alla nuova aggiudicataria.
"Chiediamo un referendum cittadino - prosegue Enzo Dato - che possa stabilire i modi di gestione del Cimitero. Una democrazia partecipata è indice di progresso, e l'arroganza dei numeri, da sola, non giustifica le cattive amministrazioni".


Una soluzione che non viene però vista con favore dal sindaco Nino Garozzo: "I cittadini dal project non avranno alcun costo in più, né costi in più saranno a carico della pubblica amministrazione - ribadisce il primo cittadino - Di contro, verranno realizzati loculi e saranno svolti importanti interventi all'interno dell'area cimiteriale e delle strutture ad essa annesse. Benefici, quindi, e nessun onere. Quanto al referendum, non credo si possa indire: si finirebbe per spendere, probabilmente, più di quanto verrebbe a costare il servizio stesso. La proposta mi sembra un po' troppo demagogica, magari alimentata dal momento politico. Inoltre, oggigiorno tutte le città si orientano verso i project".

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