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Rogo a Giarre, auto e negozio danneggiati

L’allarme alle 4 in via Filippo Turati: distrutta una “Mercedes Classe A” parcheggiata davanti ad un negozio

GIARRE. Un inquietante incendio, sviluppatosi intorno alle ore 4 di ieri, in pieno centro storico, a Giarre, in via Filippo Turati, ha completamente distrutto un’automobile Mercedes Classe A, danneggiato un’automobile parcheggiata accanto, incenerito il tendone di un attiguo negozio di parrucchiera e spaccato i vetri di un finestrone di un appartamento posto al primo piano, raggiunto dalle alte fiamme. Un quadro di distruzione, quello apparso agli occhi impietriti degli abitanti del quartiere, presente anche il proprietario, che ha assistito impotente alla distruzione della sua automobile divorata dalle fiamme. Sono stati gli abitanti che, allarmati dallo scoppio dei pneumatici e dall’acre odore del denso fumo sprigionatosi dal rogo, hanno avvertito i carabinieri, giunti in un lampo sul posto, con una gazzella dell’aliquota radiomobile del Norm della Compagnia di Giarre.
Sono stati proprio i militari dell’Arma a chiedere l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, che ha poi estinto il fuoo, impedendo alle fiamme di propagarsi ulteriormente. I carabinieri non si sbilanciano sulla matrice dolosa dell’incendio, dicendo che “sono in corso accertamenti sulle cause”, ma avendo aperto un fascicolo sull’episodio, sembra chiaro che dietro l’incendio ci siano delle problematiche, forse liti legate alla vita privata del proprietario, forse a problemi con la malavita.
Ieri di prima mattina, una piccola folla era radunata attorno all’auto, c’era la proprietaria del salone di bellezza, afflitta e arrabbiata per il danno subito senza averne alcuna colpa e c’erano dei residenti piuttosto esasperati, che hanno chiesto al cronista di evidenziare come questi siano “episodi di bestiale ed inaudita ferocia, che ci fanno molto preoccupare. Da mesi leggiamo di incendi auto, rapine, furti, scippi. Ci sentiamo poco sicuri. Desidereremmo un maggiore e migliore controllo del territorio, anche se sappiamo che i carabinieri sono pochi. Abbiamo bisogno di maggiori servizi”. 

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