CATANIA. È arrivato puntuale il primo intervento ufficiale dell'Iucn, l'Unione mondiale della conservazione della natura, dopo la missione di valutazione tecnica sulla candidatura del Monte Etna a Patrimonio dell'Umanità. L'iniziativa è stata proposta e portata avanti dal Parco dell'Etna e svolta dal geografo tedesco Bastian Bertzky nella prima settimana di ottobre. In una lettera inviata all'ambasciatore della delegazione permanente italiana presso l'Unesco, a Parigi, Maurizio Enrico Luigi Serra e per conoscenza al Parco dell'Etna, il direttore del programma del Patrimonio Mondiale (World Heritage Programme) Tim Badman scrive che "il valutatore ha molto apprezzato lo straordinario supporto e la cooperazione fornita nella preparazione e nella realizzazione della missione e il caloroso benvenuto da parte dell'Ente per tutta la durata della missione. La prego di porgere i nostri più sinceri ringraziamenti a tutti i funzionari, scienziati e collaboratori che hanno assistito il valutatore durante la missione".
La commissione dell'Iucn per il Patrimonio mondiale si riunirà come ogni anno a Gland, in Svizzera, nel quartier generale dell'organizzazione, la settimana tra il 3 e il 7 dicembre prossimi per esaminare le candidature a patrimonio naturale e quelle "miste", relative ad alcuni paesaggi culturali. Il commissario straordinario del Parco dell'Etna, Giuseppe Calaciura ha commentato: "Siamo molto lusingati dalle parole di apprezzamento per il nostro sostegno alla missione di valutazione del dottor Bertzky, le consideriamo il più significativo riconoscimento al lavoro svolto dal Parco. Ma sono anche un forte incoraggiamento a rafforzare ulteriormente il nostro impegno per affrontare le tappe successive del complesso iter di valutazione e raggiungere un obiettivo di valore storico per il territorio e le sue comunità".
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