San Giovanni la Punta, ronda sventa furto in gioielleria

SAN GIOVANNI LA PUNTA. Ladri in fuga dopo essere stati sorpresi da guardie giurate della Securtecnopolice, mentre tentavano di rubare preziosi esposti nella vetrina di una gioielleria di via Roma, a San Giovanni La Punta. Non è un caso che il furto sia stato sventato dagli appartenenti dell’istituto di vigilanza privata, in quanto proprio da alcuni giorni, ottanta commercianti puntesi aderenti alla Confcommercio hanno deciso di autotassarsi per garantire un servizio di sicurezza maggiore nel centro storico cittadino.
L'episodio è accaduto poco dopo le 23 di giovedì sera, al civico 291, in pieno centro cittadino, ai danni del negozio: La Punta d'oro. Ad agire in tre, con il volto seminascosto delle felpe. Il commando non è posto nemmeno il problema dell'ora e del fatto che le strade potessero essere ancora per certi versi non proprio deserte, come potrebbe accadere invece in pieno inverno. Evidentemente la necessità di racimolare qualche spicciolo ha prevalso su tutto. Armati di una mazza hanno sfondato la vetrina, con l'obiettivo di fare man bassa di quanto esposto fra orologi e gioielli. Nonostante abbiano cercato di essere velocissimi nell'arraffare il bottino, a scombinare i loro piani sono stati due guardie giurate, in servizio di perlustrazione. Alla vista dell'auto dell'istituto di vigilanza privata i ladri hanno deciso di desistere dal compiere il colpo e lasciare ogni cosa sul posto, scappando a gambe elevate.
In questi ultimi mesi, dicono i commercianti, il numero dei furti nei negozi ha subito un aumento preoccupante, mettendo in allarme i negozianti del centro storico, una volta il cuore commerciale della cittadina puntese, già in recessione a causa del momento di crisi che non risparmia nessuno. Nonostante gli sforzi compiuti dalle forze dell'ordine, costantemente presenti sul territorio, è impossibile coprire tutto il vasto territorio, soprattutto dopo la nascita dei centri commerciali, che già assorbono molto del lavoro di prevenzione, essendo più appetibili da parte dei «predatori». I commercianti hanno quindi pensato di rafforzare la sorveglianza dei loro negozi ricorrendo alla polizia privata sì da scoraggiare i malintenzionati.