Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caltagirone sommersa dai rifiuti

Oltre alle recriminazioni dei lavoratori del comparto che lamentano la mancata corresponsione degli stipendi, problemi al parco veicoli

CALTAGIRONE. Cumuli di spazzatura, cassonetti (dove presenti) ricolmi: è a tinte fosche, a Caltagirone, il quadro relativo alla raccolta dei rifiuti. Dopo lo sciopero effettuato dai netturbini lunedì e martedì scorso, ad una settimana di distanza la situazione è ben lontana dal tornare alla normalità. Oltre alle recriminazioni dei lavoratori del comparto che lamentano la mancata corresponsione degli stipendi, si aggiungono i problemi legati ai mezzi della Aimeri: alcuni sarebbero fermi per mancanza di libretto di circolazione. Intanto i miasmi della frazione di organico emanano dalle montagne di rifiuti, mentre in alcune zone della parte nuova della città alcuni cassonetti sarebbero stati svuotati. La problematica registra due esposti inoltrati, dall'assessore comunale all'Ambiente Enzo Gozza, alla Procura della Repubblica di Caltagirone ed all'Ufficio Territoriale del Governo di Catania. La denuncia nei confronti della ex Kalat Ambiente (che coordina gli interventi sul territorio del Calatino-Sud Simeto) è stata formalizzata per "mancato espletamento e sospensione del servizio di pubblica utilità". Il servizio di raccolta della spazzatura è in una fase di stallo, mentre gli operatori non riceverebbero i sacchi per la raccolta e non verrebbe neanche acquistato il carburante per gli automezzi. I lavoratori della Aimeri hanno preannunciato, per mercoledì, una ulteriore giornata di astensione lavorativa che aumenterà i disagi della popolazione. È amaro il commento dei cittadini che non vedono una immediata uscita dal tunnel. "Una ferita aperta - afferma Antonino Navanzino - vedere il centro storico stracolmo di immondizia. Spero che gli enti preposti si attivino per risolvere la situazione". Dal Comune, invece, non arrivano segnali positivi. Finché non si avranno "fresche" entrate economiche, l'ente non potrà onorare i crediti (ammontanti a quasi nove milioni di euro) vantati da Kalat Ambiente.

Caricamento commenti

Commenta la notizia