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Vescovi e Confesercenti: "Domenica negozi chiusi"

Tenere gli esercizi commerciali aperti non è servito a contrastare la crisi economica. Anche a Catania raccolta di firme per "Libera la domenica"

CATANIA. Lavorare anche la domenica e tenere gli esercizi commerciali aperti non è servito a contrastare la crisi economica. E allora meglio riservare l'ultimo giorno della settimana al riposo, al "dolce far nulla" o magari a gite e passeggiate fuori porta.

Anche a Catania si aderisce alla campagna nazionale "Libera la domenica", una raccolta di firme per inviare al Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare, che abolisca la liberalizzazione delle aperture degli esercizi commerciali introdotta dal decreto "Salva-Italia" e riconsegni alle Regioni la potestà di disciplinare i calendari di apertura in base alle esigenze territoriali. L'iniziativa è di Confesercenti e Conferenza Episcopale Italiana.

La proposta è stata presentata stamattina (ore 10,30) in un'apposita conferenza stampa indetta dalla Confesercenti Catania, che si terrà nella sede dell'associazione, al primo piano di viale Vittorio Veneto, numero 14. All'incontro è prevista la partecipazione del presidente provinciale di Confesercenti, Innocenza Lombardo, del direttore Salvatore Politino e del vicepresidente Filippo Guzzardi. Sarà un importante momento di confronto e di dibattito sulla situazione dei piccoli esercizi commerciali sempre più schiacciati dalla crisi e dalla grande distribuzione.

Una riflessione aperta alla città, partendo dal presupposto che in nessun altro paese d'Europa esistono orari liberalizzati. Commercianti e piccoli imprenditori illustreranno le ragioni etiche, sociali ed economiche che stanno alla base della petizione. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato come il "sempre aperto" non è servito affatto a contrastare gli effetti della crisi, ad aumentare i consumi e l'occupazione, ma ha solo agevolato la grande distribuzione, mettendo in difficoltà gli esercenti. Di tutto questo si discuterà stamattina con un solo obiettivo, quello di "Libera la domenica".

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