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Fontanarossa, tempi rispettati: si torna a volare dopo appena un mese

Nel periodo di indisponibilità 218 mila passeggeri coinvolti nel «piano Sigonella»

CATANIA. Un mese esatto. Era quanto annunciato dalla Sac il 5 novembre scorso. Si tornerà a volare da Fontanarossa dopo trenta giorni dall'inizio dei lavori nel rispetto del programma previsto. In questo arco di tempo sono stati oltre 218mila i passeggeri coinvolti nel Piano Sigonella 2012, messo in atto attraverso la collaborazione tra Sac, Enac ed Aeronautica Militare statunitense, che ha dirottato i passeggeri dallo scalo aeroportuale etneo a quello militare di Sigonella.

Sono, infatti, stati completati i lavori straordinari di riqualificazione dell'Air Side dell'Aeroporto di Catania che pare garantiranno ora ulteriori standard di sicurezza ai 7 milioni di passeggeri l'anno che da oggi torneranno a transitare da Catania Fontanarossa diretti o provenienti da 7 delle 9 province siciliane.

A dir la verità la riapertura dello scalo, inizialmente programmata per le ore 24 del 5 dicembre, è stato anticipato rispetto alle previsioni: ieri il primo volo in arrivo da Roma AZ 1751. I lavori all'Air Side, per un importo di quasi 20 milioni di euro, hanno avuto per oggetto principalmente la riqualifica strutturale e funzionale della pista di volo che, usurata da 50 anni di attività, necessitava di interventi mirati per adeguare la portanza della pavimentazione e del relativo sottofondo agli incrementi di traffico attuali e futuri e, in genere, alle condizioni climatiche.

Gli altri interventi in Air Side sono stati: gli adeguamenti infrastrutturali dei raccordi esistenti, la riqualifica della portanze nelle strip laterali di sicurezza della pista di volo e infine la riqualifica della pavimentazione delle testate di pista.

I lavori sono stati eseguiti dall'Ati (Associazione Temporanea d'Imprese) fra il Consorzio Valori (Roma), e le s.p.a. Cogip (Tremestieri Etneo, CT) e Ingegnere Pavesi & C. (Santa Venerina, Ct).Oltre un centinaio le maestranze impiegate e decine di tecnici specializzati impegnati per 30 giorni, 24 ore su 24. In una nota la Sac evidenzia infine che «Per l'intero periodo del cantiere è stata inoltre assicurata, pur nelle oggettive difficoltà gestionali, la continuità territoriale per una collaborazione nell'ambito della fattiva disponibilità che ha evidenziato come dal dialogo costruttivo fra diversi soggetti, a vario titolo responsabili, possano nascere le soluzioni utili a venire incontro alle esigenze dei cittadini».

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