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Idraulico muore in un incidente

Ivan Di Stefano, 23 anni, era alla guida di una Golf, che, per cause imprecisate, si è schiantata contro il cordolo di piazza Consiglio d’Europa

CATANIA. È morto in un letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale «Cannizzaro», a conclusione di dodici ore di straziante agonia, alla quale i parenti hanno assistito impotenti.
Ivan Di Stefano, aveva ventitrè anni, faceva l’impiantista termoidraulico. Il giovane è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto domenica mattina, intorno alle tre, in piazza Consiglio d’Europa, di fronte all’Hotel Nettuno. Nella vettura viaggiava insieme al fratello e a un amico. Il primo è rimasto ferito lievemente; il secondo solo qualche graffio.
Secondo i primi rilievi effettuati dalla pattuglia della sezione Infortunistica della Polizia locale, che ha rilevato l’incidente, la vittima era alla guida di una Volkswagen Golf, insieme al fratello diciannovenne e a un suo coetaneo.
Per cause in fase di accertamento, all’altezza del semaforo del lungomare, con direzione di marcia verso Ognina, il conducente ha perso il controllo della vettura, finendo contro il cordolo che delimita la sede stradale, probabilmente a causa della velocità. La Golf, a questo punto, sarebbe cappottata e i tre occupanti sono rimasti incastrati nell’abitacolo.
I soccorsi sono scattati immediatamente. Il conducente della Golf è stato trasportato all’ospedale «Cannizzaro» insieme al fratello a bordo di un’ambulanza, in due per non perdere tempo. Una volta giunti al Pronto soccorso i medici hanno riscontrato al maggiore dei due fratelli diversi traumi e fratture in varie parti del corpo e lo hanno sottoposto ad un’operazione delicata, mentre il diciannovenne è stato tenuto in osservazione. Il terzo ferito, invece, è stato trasportato all’ospedale «Garibaldi».
Concluso il disperato intervento chirurgico, Ivan Di Stefano è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. Ieri pomeriggio, però, non ce l’ha fatta. Le cure intense alle quali è stato sottoposto non sono bastate a salvargli la vita.
Il sostituto procuratore di turno ha disposto che i vigili urbani sequestrassero la Volkswagen Golf e ha autorizzato l’ispezione cadaverica sul corpo dell’automobilista.

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