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L'Etna torna a eruttare, fontane di lava dal cratere Sud-Est

I fenomeni sono in attenuazione e comunque limitati alla zona sommitale del vulcano, senza costituire pericolo per persone o cose

CATANIA. Nuova fase eruttiva sull'Etna: il nuovo cratere di Sud Est, intorno alle 5 di stamane, ha dato vita ad un'attività stromboliana, con alte fontane di lava, che ha generato una piccola colata diretta verso la desertica valle del Bove, lontano dai centri abitati. I fenomeni, accompagnati da un innalzamento del tremore, costantemente monitorati dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, sono in attenuazione e comunque limitati alla zona sommitale del vulcano, senza costituire pericolo per persone o cose. L'attivita del vulcano ha provocato una colonna di cenere diretta verso Est che non incide sull'operatività dell'aeroporto.


CONCLUSA ATTIVITA' STROMBOLIANA.
Eruzione lampo sull'Etna: si è infatti già conclusa la nuova l'attività stromboliana che si era attivata dal nuovo cratere di Sud Est, intorno alle 5. Dalla 'bocca' si sono alzate fontane di lava, che ha generato una piccola colata diretta verso la desertica valle del Bove, lontano dai centri abitati, che non è più alimentata.
I fenomeni, accompagnati da un innalzamento del tremore cominciato ieri e che hanno interessato soltanto la parte sommitale del vulcano, si sono già esauriti. L'aeroporto di Catania è rimasto operativo. Cenere lavica e lapilli, sospinti dal vento, sono caduti sul versante sud-est del vulcano,
precipitando su monti comuni alle pendici dell'Etna fino alla costa ionica. L'attività dell'Etnà e costantemente monitorata dagli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania. E' la prima eruzione 'lampo', che dura poche ore dando spettacolo dai crateri vicino quota 3.000, sull'Etna del 2013. Lo scorso anno sono state 8, l'ultima nell'aprile del 2012. Nel 2011 erano state 18.

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