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Intesa Ericsson-St per il rilancio dell’Etna Valley

La nascita nella joint-venture entro il terzo trimestre 2013

CATANIA. Etna Valley. Ericsson subentrerà nella progettazione, sviluppo e vendite dei prodotti modem sottile e multimodale Lte, compresi quelli a 2G, 3G e 4G multimodale; ST-M subentrerà nei prodotti esistenti di St-Ericsson e nel business ad essi associato, esclusi i modem sottili e multimodali Lte e in alcuni impianti di assemblaggio e collaudo. Per le parti rimanenti di St-Ericsson inizieranno i procedimenti finalizzati alla chiusura. Si prevede che il trasferimento formale delle parti interessate di St-Ericsson alle parent company sia completato durante il terzo trimestre 2013, dopo aver ricevuto le approvazioni necessarie.

È previsto anche che ST assuma circa 950 dipendenti, in Francia e in Italia, ma le quote e le località non sono state definite per sostenere le attività di business in corso e lo sviluppo di nuovi prodotti, con un investimento che oscilla dai 350 ai 450 milioni di dollari. Ad assicurare sia la continuità del business di St-Ericsson sia il completamento efficace della fase di transizione è stato chiamato Carlo Ferro, che ha una esperienza ventennale nell’industria dei semiconduttori e una serie di successi raggiunti nel guidare e gestire progetti di trasformazione complessi. Ha contribuito al progresso che St-Ericsson ha consolidato l’anno scorso in termini di esecuzione della strategia e abbassamento significativo del punto di break-even.

L’accordo concluso con Ericsson rappresenta un passo avanti fondamentale per raggiungere gli obbiettivi della joint venture, secondo il nuovo modello finanziario e permette di rafforzare ulteriormente il portafoglio di capacità professionali di St-M, una volta completata la transizione, a solide competenze aggiuntive che alimenteranno ulteriormente la crescita in specifiche aree fondamentali di prodotto. Inoltre, l’accordo protegge le attività di business in corso di ST-Ericsson e permette di utilizzarle per rinsaldare i rapporti con clienti chiave sia di ST-M sia di ST-Ericsson”.

Con il trasferimento proposto di competenze da ST-Ericsson, ST-M è chiamata a rafforzare le proprie capacità nei settori dei processori applicativi, della Rf, dell’analogico e della potenza così come del software e dell’integrazione di sistema complessa. Inoltre, il portafoglio di ST-Ericsson comprende dispositivi complementari alla focalizzazione di ST-M sui segmenti a più forte crescita sul mercato dei semiconduttori per il wireless, come i dispositivi per la gestione della potenza e a segnale misto analogici ottimizzati a livello di sistema, le soluzioni per potenziare funzionalità video ed audio di alta qualità e basso consumo e quelle innovative per catturare energia dall’ambiente.

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