TRECASTAGNI. In due giorni, a poco meno da due mesi dalle elezioni ammionistrative, il ricandidato sindaco Pippo Messina (Pdl-Fi), ha nominato due nuovi assessori: Agata Sciacca e Carmelo Murabito, per sostiuire Rosario Di Stefano e Alfio Nicolosi, che dovrebbero, il condizionale almeno per Di Stefano, è d'obbligo, essersi dimessi. Dice Di Stefano: «Mi sono dimesso, rassegando formalmente al sindaco le mie dimissioni dalla carica assessoriale ricoperta. Ritengo, che il sindaco abbia la certezza che il sottoscritto sia sempre stato "presente", lavorando per sostenere al massimo la compagine amministrativa, fino all'ultimo. Rimanendo a bordo nonostante le innumerevoli ed enormi difficoltà; non abbandonando mai la nave, consapevole delle responsabilità che un buon amministratore deve assumersi. Realizzo, necessariamente, la scelta di interrompere questa mia esperienza, perché mancano i presupposti per proseguire insieme il cammino politico, pur continuando a mettere a disposizione la mia persona nella pianificazione di altri progetti».
La replica del sindaco: "Mi corre l'obbligo precisare che lunedì 15 aprile alle 8,45 ho chiesto alla responsabile dell'ufficio di segreteria del Comune di predisporre l'atto di revoca dalla carica di assessore di Rosario Di Stefano, per ormai palese incompatibilità con il sottoscritto e alle 9,25 ,l'atto era già stato firmato e pronto per la notifica. L'assessore, già ex, informato da qualcuno di questa mia irrevocabile scelta, ha "pensato" di presentare alle 9,45 al protocollo generale le sue dimissioni, ormai comunque inutili».
Di Stefano è a capo di Trecastagni In Movimento,che ha come candidato sindaco Edmondo Pappalardo (Pdl-An), mentre Nicolosi dovrebbe essere candidato nella coalizione pro Giovanni Barbagallo(Pd)Alfio Nicolosi: «Le mie dimissioni sono di carattere strettamente personali», ma secondo indiscrezione è pronto per essere candidato nella lista di GIovanni Barbagallo (Pd).
O.Va.
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