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Amministrative, accordo Udc-Bianco ma Sammartino vuole un confronto

Il giovane deputato regionale commenta: "E' un ottimo candidato, ma sul metodo che ha portato mercoledì a quell'annuncio di accordo ci sarebbe molto da dire"

CATANIA. «La coalizione, per adesso, ha incassato un simbolo. Poi, sono sempre le persone che decidono». Pesa le parole, Luca Sammartino. Il «caso Bianco» scoppiato nell'Udc, lo scontro a distanza tra Giampiero D'Alia e Lino Leanza, impongono cautela anche a un «primatista» di preferenze. Il giovane deputato regionale commenta: «Enzo Bianco è un ottimo candidato. Ma sul metodo che ha portato mercoledì a quell'annuncio di accordo, ci sarebbe molto da dire. La politica non si fa per comunicati stampa. Non sento da giorni Leanza, ma trovo apprezzabili la sua posizione, le sue perplessità. Le scelte vanno prima discusse all'interno, poi rese note all'esterno. Ad ogni modo, prendiamo atto che il nostro segretario regionale e il commissario provinciale del partito (Filippo Cirolli, ndr) hanno annunciato l'intesa». A creare tensione, non solo la «sorpresa» dei deputati catanesi per l'iniziativa di D'Alia ma anche le distanze tra Udc e Pd negli altri comuni al voto: «È così ovunque — esclama Sammartino — Catania, comunque, non poteva finire nel calderone. Peraltro, è la mia città e ci tengo particolarmente. La scelta del sindaco è importante. Vorrei, però, capire quali sono i programmi. Anche di Bianco. Intanto, mi è piaciuto molto come Stancanelli e il Consiglio siano arrivati all'approvazione del Piano di sviluppo Catania Sud».
Nell'arduo compito di smorzare le polemiche, allora, si cimenta Filippo Cirolli: «Nessun problema di merito. Forse, non è stato gradito il metodo. Spero in un incontro già nel fine settimana per definire la vicenda. L'ho già chiesto a D'Alia e allo stesso segretario nazionale». Insomma, nulla di irreparabile in un partito «storicamente» scosso in terra d'Etna da tremori e scissioni. Al capogruppo, che aveva esclamato «auguri a Bianco perchè avrà i voti di D'Alia e Cirolli», il commissario provinciale replica: «Leanza è un autorevolissimo esponente politico e finora ha sempre partecipato a ogni riunione di coalizione. Quello di mercoledì è stato un incontro tra Bianco e il nostro segretario regionale, dopo che responsabilmente era stato deciso di estrapolare Catania dalla trattativa complessiva sulle Amministrative di giugno». «Negli altri comuni — continua Cirolli — stiamo ancora discutendo. La situazione non è chiara. Per questo, considerato il rilievo regionale e persino nazionale del voto per Palazzo degli Elefanti, s'è scelto di fare un discorso a parte. Ripeto, per senso di responsabilità». Curioso, dunque, scoprire chi dell'Udc affiancherà sul palco del cinema «Abc» l'aspirante primo cittadino, che per sabato pomeriggio in quella sala ha organizzato una manifestazione elettorale.

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