Lasceranno il segno le coltellate inferte alla bimba di 3 anni che, all'alba di ieri a Catania, era stata aggredita in casa dalla madre per un raptus ancora privo di spiegazioni. La piccola, ricoverata all'ospedale Cannizzaro, potrebbe essere dimessa già domenica ma rischia di restare sfigurata. E' stata, inoltre, sottoposta a cure psichiatriche che prevedono anche l'uso di farmaci, come ha dichiarato oggi il direttore sanitario del Cannizzaro, Salvo Giuffrida, nel corso di una conferenza stampa con il primario di Chirurgia plastica, Rosario Perrotta. Nella stessa azienda ospedaliera, intanto, è piantonata dalla polizia la madre della piccola, un'insegnante di 36 anni che ha tentato il suicidio ferendosi all'addome con la stessa lama utilizzata contro la figlioletta. Per la donna, la prognosi è di 30 giorni. Servizio di Gerardo Marrone.
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