Telecamere nascoste della guardia di finanza al teatro Bellini e al Sangiorgi di Catania hanno "immortalato" episodi di ordinaria fuga dal posto di lavoro. E oggi la Procura etnea ha inviato avvisi di chiusura indagine a 80 dipendenti dell'ente lirico, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato. Straordinari "fantasma" e timbrature fasulle sui cartellini di entrata e uscita - stando alle accuse - sarebbero avvenuti tra il 2006 e il 2011, proprio negli anni della peggiore crisi e delle più roventi polemiche nell'istituzione culturale catanese. Gli indagati potranno adesso presentare memorie difensive, poi gli inquirenti decideranno sull'eventuale richiesta di rinvio a giudizio. Sotto esame penale sono pure finiti alcuni appalti che sarebbero stati assegnati senza regolare gara. Materiale anche per la Corte dei Conti, a cui la Procura di Catania ha trasmesso in queste ore copia del "dossier Bellini" (servizio a cura di Gerardo Marrone).
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