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Pulizia spiaggia Fiumefreddo a Catania, «Servono maggiori tutele»

I volontari hanno rimosso rifiuti di ogni tipo dall’arenile della riserva naturale

CATANIA. Tutelare le coste e guardare sempre più all’ambiente. È l'obiettivo di «Spiagge e fondali puliti» iniziativa di Legambiente che a Catania si è svolta nella spiaggia antistante la riserva naturale «Fiume Fiumefreddo». I volontari hanno rimosso quantità di rifiuti sia trascinati a riva dalle mareggiate che, soprattutto, abbandonati.
Numerosi sacchi di notevoli dimensioni sono stati riempiti con rifiuti costituiti essenzialmente da materiale plastico; rimossi dalle dune anche rifiuti ingombranti e copertoni usati.
Come sempre, l’iniziativa di Legambiente, oltre a dare un contributo concreto alla tutela dell’ecosistema e alla conservazione della natura attraverso la ripulitura di un tratto significativo di litorale, ha inteso evidenziare le problematiche di tutela dell’area. L’associazione ecologista presenterà la proposta di ampliare la riserva naturale «Fiume Fiumefreddo» al fine di ”includere - spiegano i volontari - il tratto costiero inspiegabilmente estromesso dall'area protetta al momento della sua istituzione”. Inoltre, nei prossimi giorni, Legambiente riproporrà la propria opposizione al Piano di utilizzo del demanio marittimo del litorale di Marina di Cottone del Comune di Fiumefreddo di Sicilia che prevede di realizzare ulteriori lidi balneari, oltre a quelli già esistenti, nonchè strutture commerciali, sino a saturare l'intero litorale facendogli perdere le sue peculiarità naturalistiche e paesaggistiche.
«Risulta necessaria - spiega una nota a firma del presidente, Renato De Pietro - una tutela più efficace dell’area protetta del Fiumefreddo; va ricordato che Legambiente ha recentemente presentato una istanza di sequestro alla Procura per gli sbancamenti dell’area di interesse archeologico; ci si augura un pronto intervento per salvaguardare le bellezze, vere ricchezze, del nostro territorio». Ma.S.

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