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Comunali, Bianco: "Siamo pronti a una nuova primavera"

CATANIA. Guarda il passato ma punta al futuro, analizza problemi e indica soluzioni. Applicando alla politica il metodo del suo ex lavoro di manager di una engineering company internazionale, Enzo Bianco punta di nuovo a diventare sindaco di Catania, sostenuto dal centrosinistra. La sua analisi parte da una "città umiliata dal centrodestra", che lo ha spinto a provare a ridare a Catania la "primaverà che dal 1993 al 2000, aveva portato il capoluogo etneo a "essere preso come esempio positivo in Europa", e per la sua "Movida paragonata a una Seattle dal cuore barocco".

Dopo due legislature da senatore del Pd, ed essere stato presidente dell'Anci e ministro dell'Interno, Enzo Bianco adesso é alla testa di un "movimento civico che mette insieme forze politiche diverse, decise a cambiare la "maniera disastrosa di amministrare Catania, città più precaria d'Italia e al pre-dissesto nonostante i proclami del sindaco uscente Stancanelli".

Ricorda come durante la sua sindacatura "Catania fosse una città felice, pur con tutti i problemi di una capitale del Sud. Ma oggi è sfiduciata e umiliata anche se ha grandissime risorse, emerse in questi mesi dai comitati civici che hanno costruito con me il programma Catania +10, quella dei nostri figli". La Catania che immagina è "una città euromediterranea moderna e giovane, una città del sapere, con campus universitari, wi-fi gratis, informazioni turistiche fruibili su smartphone  e un'altissima qualità della vita: insomma, una città di cui essere orgogliosi".

La prima emergenza è il lavoro. E per "far ripartire l'edilizia, motore dell'economia", Bianco pensa "alla messa in sicurezza sotto il profilo sismico della città". "Edifici pubblici e privati - spiega - che possono essere ristrutturati anche con i fondi già a disposizione e che, colpevolmente, non sono stati finora utilizzati". Punta anche su "una task force come quella che durante la mia sindacatura drenò 4 miliardi di euro di fondi europei, nazionali e regionali per Catania", e l'Agenzia Vulcano, diretta da Pasquale Pistorio, per "creare le condizioni per attirare investimenti, aziende e lavoro".

"I catanesi, anche quelli che hanno sempre votato per il centrodestra, mi danno fiducia - sottolinea l'esponente del Pd - non solo perché mi riconoscono competenza e autorevolezza, ma perché sanno che voglio loro bene, che so ascoltarli. Io credo che un sindaco debba essere come un padre - chiosa Bianco - prendersi sulle spalle i problemi della collettività e avere una grande visione d'insieme, deve saper progettare".

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