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Catania, spiaggia libera sporca: bagnanti accanto ai rifiuti

CATANIA. Finalmente l’estate è cominciata anche a Catania. Dallo scorso 6 luglio infatti il solarium di Piazza Europa, sito nel cuore della città, è stato aperto dal comune di Catania anche se a stagione estiva inoltrata. Aperta al pubblico anche la spiaggetta di San Giovanni Licuti, stando alla nota diffusa dal Comune. Entro il fine settimana sarà pronto anche il solarium di Viale Ruggero di Lauria. E le spiagge libere gratuite a che punto sono? La numero tre è già funzionante. La numero due è quasi pronta. Mentre la numero uno sarà agibile tra qualche giorno. «Stiamo lavorando» - ha detto l’assessore comunale all’Ecosistema urbano Rosario D’Agata - «per accelerare i tempi al massimo. I ritardi nell’apertura sono dovuti al fatto che la vecchia amministrazione avrebbe dovuto far demolire alcune strutture fatiscenti in cemento armato prima dell’inizio della stagione per dar spazio a strutture prefabbricate. Poiché questo non è stato fatto ci si è dovuti adattare e ciò ha provocato un ulteriore carico di lavoro e di spese, senza contare i disagi per i cittadini». Nonostante la dichiarata inagibilità, la spiaggia libera numero uno, essendo uno dei pochi varchi gratuiti al mare, è stata già popolata dai catanesi. Non senza sorprese però. Servizi igienici rotti e sacchetti di spazzatura è quello che hanno trovato sulla spiaggia i bagnanti. Uno spettacolo che ha suscitato polemiche. L’unico servizio che sembrerebbe attivo, e non gratuitamente, è quello del parcheggio. 2,50 euro è il costo per parcheggiare le automobili. Di un euro in meno invece il costo per i mezzi a due ruote.

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