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Bus fermi, i cittadini di Pennisi protestano ad Acireale

l Comitato civico "per Pennisi" e i cittadini delle varie frazioni acesi, si sono riuniti davanti al palazzo di Città di Acireale per chiedere all'amministrazione di fare da portavoce a Palermo della loro protesta. Le frazioni collinari acesi, infatti, sono state pesantemente penalizzate dai tagli ai trasporti decisi a Palermo, che hanno spinto la Zappalà e Torrisi, la ditta che si occupa del collegamento tra Acireale e l'hinterland, a tagliare le corse "non remunerative". Tra cui molte di quelle che collegano Zafferana attraverso le frazioni acesi di Piano d'Api, Fiandaca e Pennisi.
"Le scelte operate dal Governo Regionale di ridurre i costi del trasporto - spiega il presidente del Comitato Giuseppe Zappalà - anziché migliorare i collegamenti fra centro e periferie , ne acuiscono le distanze, specie per chi fa del servizio pubblico un uso esclusivo.
A Pennisi, a fronte di un servizio d'andata per il centro città delle ore 7,30 si ha l'unica possibilità di rientro solo alle 14,15. Sollecitiamo il Governo Regionale a rivedere con
maggiore razionalità ed oculatezza queste scelte, attivando delle soluzioni che permettano di ripristinare al più presto tali servizi. Riteniamo i cittadini più importanti dei numeri".
L'amministrazione, che lamenta di non essere stata avvisata da Palermo delle novità riguardo i tagli alle corse, per bocca dell'assessore ai trasporti Mario Pavone si è detta pronta a sostenere la protesta del Comitato (di Raffaele Musumeci).

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