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Catania, chiude Help center: volontari in cucina per i poveri

CATANIA. Chiude per l’intero mese di agosto l’Help Center della Caritas alla Stazione. Significa che, oltre al servizio doccia diurna, centro ascolto e accoglienza per i dormitori notturni dedicata ai senza tetto della città, «salta» per tutto agosto il servizio (prioritario, di questi tempi) della mensa. Un mese, quello di agosto, in cui la città – crisi o no – si svuota: gli uffici e i negozi chiudono e si riducono le possibilità di assistenza «alternative», che invece in inverno sono più frequenti.

Duecento i pasti che ogni giorno vengono preparati nelle cucine dell’Help Center ed erogati ogni sera, alle 19, dal lunedì al venerdì: 140 distribuiti in sala, altri 60 invece, consegnati dai volontari delle «Unità di strada» che ogni giorno, tutto l’anno, assistono le centinaia di persone senza fissa dimora. A segnalarci la chiusura agostana dell’Help Center di Catania (per ristrutturazione dei locali) è uno dei volontari storici della città: Pippo Maccarrone, 67 anni, pensionato e fondatore da 17 anni della sezione catanese della Ronda dell’Amicizia, volontariato di strada presente in molte città italiane sul modello di quella istituita a Firenze da Paolo Coccheri.

«La situazione è drammatica – spiega Pippo – per questo appena abbiamo saputo da alcuni amici della imminente chiusura dell’Help Center abbiamo deciso di “aprire per ferie” e organizzarci insieme ad altri gruppi di volontari per cucinare noi e continuare a fornire almeno il pasto delle 19. Cucineremo ad Acireale con i Fratelli Camilliani che porteranno i pasti a Catania. Resta da capire dove poter distribuire il cibo senza dare disturbo e avendo un minimo di requisiti igienici. Per questo chiediamo aiuto alle istituzioni: dateci un posto dover poter sfamare ad agosto i nostri fratelli più poveri».

A rendere più critica la situazione, infatti, c’è la concomitante chiusura del servizio mensa della suore di Madre Teresa di Calcutta il mercoledì e giovedì e per un’intera settimana (dal 19 al 23). Un flop (50 pasti al giorno anziché 120) la mensa sociale istituita di recente al San Filippo Neri, alle porte della Circonvallazione: decentrata dalle aree critiche della povertà e in orario critico (le 13), quando i più fortunati tra gli homeless racimolano qualche spicciolo con piccoli lavoretti. Chi volesse aiutare Pippo Maccarrone e i volontari può chiamarlo al 339.12.03.490.

 

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