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Paternò, vetri rotti al centro operativo misto È ancora chiuso ma già vandalizzato

La struttura dovrebbe essere la sede della Guardia di Finanza. Diversi i raid negli ultimi mesi: servono 25 mila euro

PATERNO'. Vandalizzato il Com, il centro operativo misto, l'edificio che si trova a poche decine di metri dal Palazzo comunale di zona Ardizzone. La struttura non è ancora del tutto operativa, visto che la mancanza di fondi non ha permesso di completarla: infatti devono essere realizzati gli impianti di riscaldamento e di elettricità, nonchè quello di telefonia e bisogna ancora acquistare gli arredi.
I vandali sono nuovamente entrati dentro la struttura; dopo aver scarabocchiato a piano terra i muri, «i visitatori» hanno staccato quattro porte per appoggiarle sulla parete di una stanza, posta a piano terra, dove la finestra è stata portata via. Da poco i vandali avevano rotto con grossi sassi le vetrate che caratterizzano il piano terra della strutture; mentre i ladri in diverse azioni hanno rubato 15 finestre compreso il telaio. Rubati inoltre le botole e il loro contenuto, soprattutto cavi elettrici in rame interrati.
Ingente la somma per ripristinare la funzionalità del centro Operativo Misto. Per porre un fermo a tale scempio, dopo il passaggio dalla Regione al Comune, ente incaricato dal governo regionale di gestire nei migliori dei modi la struttura, il sindaco Mauro Mangano per renderla funzionante in breve tempo, aveva dato la disponibilità per utilizzare l'infrastruttura a delle associazioni di volontariato, quali Misericordia e Associazione Carabinieri nonchè alla Guardia di Finanza, la quale da fine settembre dovrebbe utilizzare il primo piano dell'infrastruttura come sede della futura compagnia di Paternò.
I volontari della Misericordia nelle scorse settimane hanno proceduto alla pulizia e riqualificazione della struttura. Associazione di volontariato che avrebbe assunto l'impegno a sistemare le vetrate danneggiate o distrutte dai vandali; per tale intervento occorrerebbero almeno, da una prima stima,oltre 25 mila euro. «Siamo dinanzi ad un vero e proprio senso di inciviltà; un non rispetto delle cosa pubblica difficile da sradicare dalla mentalità di alcuni cittadini - dice il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. L'obiettivo di collocare alcune associazioni all'interno del Com è proprio quello di evitare ulteriori danni all'immobile. Si sta lavorando alacremente, affinchè nell'edificio possano trovare posto prima le associazioni volontariato e successivamente la caserma della Guardia di Finanza».

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