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Escalation della criminalità a Paternò «Forze di polizia abbiano più risorse»

PATERNO'. C’è grande preoccupazione a Paternò tra tutti i cittadini, dopo i recenti fatti di cronaca nera, tre rapine ai danni di esercizi commerciali in pochi giorni, con i rapinatori che non hanno avuto timori a sparare colpi di lupara dentro e fuori i negozi, anche in strada, tra i passanti. A esprimere la preoccupazione che stanno vivendo i cittadini paternesi, i consiglieri comunali che chiedono alle autorità competenti interventi mirati di repressione ma anche di prevenzione. E ieri mattina i consiglieri comunali del Partito Democratico e quelli di Cittadini in comune, presente anche il presidente del consiglio Laura Bottino, hanno espresso in conferenza stampa le proprie preoccupazioni.


“Siamo davvero preoccupati per l’escalation criminale - ha affermato Giancarlo Ciatto, capogruppo PD. Chiediamo con forze e urgente la convocazione di un tavolo tecnico con il Prefetto, i vertici delle forze dell’ordine,amministrazione e consiglio comunale per fronteggiare assieme l’emergenza e stare vicino ai cittadini che lavorano onestamente.” Sulla stessa lunghezza d’onda Turi Fallica, capogruppo dei “Cittadini In Comune”: Vogliamo chiedere un rafforzamento delle forze dell’ordine sia come uomini e mezzi, sia come “intelligence”, cioè una specifica attività investigativa. Inoltre dobbiamo lavorare in prospettiva, sui minori a rischio e sulle loro famiglie.” Per Laura Bottino, presidente del consiglio comunale, “l’intera assise civica è preoccupata per l’emergenza che allo stato attuale, la nostra città sta vivendo. Chiediamo a questo punto un potenziamento delle forze dell’ordine.”Anche i consiglieri comunali di opposizione Francesco Rinina, Guerrina Buttò, Vito Rau, Ignazio Mannino,Roberto Faranda, Pietro Cirino e Marco Tripoli “in relazione ai fatti criminosi degli ultimi giorni che hanno visto Paternò teatro di fatti criminosi, chiedono un potenziamento delle forze dell’ordine”.


Estrema preoccupazione è stata espressa da Stefano Bella componente dell’associazione antiracket “Alfredo Agosta”, associazione legata alla Conf commercio:“Siamo davvero preoccupati per lo stato di insicurezza in cui siamo costretti a vivere e a lavo rare.Non si lavora serenamente e abbiamo paura per la nostra vita e quella dei nostri clienti”Da parte sua il sindaco Mauro Mangano si è attivato richiedendo alla prefettura “una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza,nel corso della quale venga affrontata, trovando le opportune soluzioni, la recente escalation di rapine. Come primo intervento stiamo lavorando in sinergia con i carabinieri per una azione coordinata tra carabinieri e polizia municipale.”

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