CATANIA. La nave della marina Militare "Espero" è giunta stamane alle 7,40 nel porto di Catania con a bordo 199 migranti soccorsi nei giorni scorsi in due interventi nel Canale di Sicilia. La nave, scortata da due rimorchiatori, ha attraccato al molo di Mezzogiorno.
Contemporaneamente un gommone con 170 migranti a bordo è giunto nel porto commerciale di Lampedusa, riuscendo ad eludere i controlli in mare. I carabinieri sono riusciti a bloccare subito 121 sedicenti eritrei, compresi sei minorenni e 23 donne. Circa 50 extracomunitari si sono dileguati sull'isola delle Pelagie e sono ancora in corso le ricerche per bloccarli.
ALTRO SALVATAGGIO A SUD DI LAMPEDUSA. Raggiungerà nel pomeriggio le coste siciliane il pattugliatore della Marina militare Cigala Fulgosi che ha a bordo oltre 300 migranti soccorsi ieri nel canale di Sicilia in due distinti interventi.
Il pattugliatore aveva localizzato nel pomeriggio, a sud di Lampedusa, un gommone con circa 100 migranti. Constatate le precarie condizioni di sicurezza e le condizioni meteo in peggioramento, il comandante del Cigala Fulgosi, alle ore 14.15 ha dichiarato situazione di emergenza. Alle 16.30 sono state completate le operazioni di recupero dei 105 migranti (tutti uomini, di cui 18 minori).
In un secondo tempo, la stessa nave della Marina ha recuperato a bordo anche 212 migranti (174 uomini, 21 donne, 17 minori fra cui 3 neonati) soccorsi in un altro intervento dal pattugliatore d'altura Cassiopea. Le operazioni di trasbordo si sono ultimate nella notte, con l'assistenza del pattugliatore Sirio e delle motovedette della Capitaneria di Porto.
I pattugliatori Sirio e Cassiopea hanno ripreso le proprie attività di pattugliamento, mentre il Cigale Fulgosi sta dirigendo verso la Sicilia.
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