CATANIA. L'ex direttore dell'ufficio postale di Nicolosi Liborio Ferrara, di 64 anni, è stato arrestato da militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania per peculato e falso materiale. Secondo quanto accertato, attraverso la creazione di falsa documentazione riferita a "buoni fruttiferi postali, bot e titoli obbligazionari", sarebbe riuscito a ingannare 15 clienti
investitori e a sottrarre loro la somma complessiva di circa 1,5 milioni di euro.
I militari hanno eseguito nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Catania al temine di indagini coordinate dal gruppo di lavoro della procura specializzato per reati contro la pubblica amministrazione. I militari stanno inoltre eseguendo un
sequestro preventivo di beni fino al raggiungimento dell'importo che sarebbe stato indebitamente sottratto. Le indagini sono scaturite sia da una attività ispettiva interna delle Poste, sia da numerose denunce presentate da vari clienti ai carabinieri. Il funzionario, approfittando soprattutto dell'età avanzata di molti clienti, li invogliava a investire, promettendo loro tassi di interesse maggiori rispetto a quelli praticati da altre operatori finanziari. In alcuni casi si recava direttamente presso le abitazioni degli anziani pensionati per far firmare la documentazione postale e per consegnare in contanti parte degli interessi maturati.
Le indagini sono state stese nei confronti di beneficiari del denaro di provenienza illecita. Secondo quanto accertato, infatti, parte delle somme truffate a due ignari clienti hanno costituito la provvista per l'emissione di vaglia postali, per un importo di circa 220 mila euro, utilizzati successivamente per l'acquisto di un immobile, sempre a Nicolosi.
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