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Comune di Catania, il centrodestra si è diviso in tre: i berlusconiani si sono eclissati

I reduci del Pdl e Tutti per Catania (civica Stancanelli - Falcone) si sono «redistribuiti». Manara e Alessandro Messina al gruppo misto

CATANIA. Erano due, adesso sono in tre. A Palazzo degli Elefanti, i reduci di Pdl e "Tutti per Catania" - la lista civica di Raffaele Stancanelli e Marco Falcone - si sono "redistribuiti". Santi Bosco, Salvo Giuffrida, Manlio Messina, Riccardo Pellegrino, Francesco Saglimbene e Tuccio Tringale hanno presentato ieri mattina il gruppo autonomo "Area Centrodestra", sottolineando di non volere stare né con Forza Italia, né con gli "alfaniani" di Ncd. Giovanni Marletta - che s'è sfilato da Area Centrodestra, dopo essere stato indicato tra i suoi componenti - e Salvo Tomarchio con Carmelo Sgroi restano per ora sotto insegna consiliare del Pdl, anche se questo partito non esiste più: "Ma la prossima settimana decideremo dove andare", annuncia Tomarchio che ieri sera s'è incontrato con Pino Firrarello e sembra ormai a un passo da Ncd. Alessandro Messina e Antonino Manara hanno invece deciso di passare al gruppo misto: "Noi siamo sempre consiglieri di Tutti per Catania ma per un fatto tecnico, essendo rimasti due, siamo stati costretti all'adesione al gruppo misto", dichiara Alessandro Messina. Che spiega così la sua scelta di non aderire ai due partiti nati dall'ex Pdl, ma anche di non partecipare alla formazione "indipendente" di Area Centrodestra: "Io sono stato eletto in una civica. Stancanelli e Falcone sono in Forza Italia ? Io, no. Troppa confusione. Per quanto riguarda la nascita del nuovo gruppo consiliare, invece, quelli sono problemi di chi stava nel Pdl. Loro hanno necessità di ricollocarsi, noi no". Manlio Messina ride: "Magari Alessandro Messina e Antonino Manara vogliono passare al centrosinistra ….". Quindi, specifica di avere "solo comunicato a Basilio Catanoso e Salvo Pogliese, ma non concordato" la sua scelta di rimanere equidistante da Forza Italia e Ncd. Il deputato nazionale e il vicepresidente dell'Ars, però, si sono schierati con Silvio Berlusconi: "Io, no - esclama l'ex capogruppo pidielle, ora alla guida della nuova sigla - Prima voglio vedere se questi nuovi partiti saranno i soliti contenitori senza contenuti. Per adesso, noi di Area CentroDestra non andiamo da nessuna parte. Quando decideremo, lo faremo tutti insieme". Con loro, pure Giuseppe Marletta impegnato a costruire una realtà che va oltre l'Aula municipale: "Più di cinquanta amministratori di Catania e dell'hinterland hanno aderito, o sono in procinto di farlo", ha annunciato ieri mattina l'ex assessore della giunta Stancanelli.

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