CATANIA. Diciassette arresti, uno dei quali ai 'domiciliari", e sette ordinanze notificate in carcere a altrettante persone già detenute per altri reati. È il bilancio dell'operazione 'Reset' della guardia di finanza di Catania contro il presunto gruppo della 'stazione' legato al clan Santapaola-Ercolano.
I reati ipotizzati dal Gip Sammartino, sono, a vario titolo, associazione mafiosa, ricettazione e detenzione di armi, estorsione, danneggiamento e incendio doloso, usura, traffico di stupefacenti, evasione e rapina a mano armata. Le indagini sono state coordinate dal procuratore capo Giovanni Salvi, dall'aggiunto Carmelo Zuccaro, e dai sostituti Iole Boscarino e Abdrea Bonomo.
Gli arrestati sono: Alessandro Albergo, 22 anni, Marco Arena, 49, Orazio Bonfiglio, 32, Sebastiano Caruso, 48, Carmelo Chiantello, 33, Carmelo Di Bartolo, 46, Roberto Di Mauro, 50, Francesco Faro, 26, Angelo Gallo, 25, Francesco Liberato, 38, Salvatore Mirabella, 48, Cristofaro Romano, 31, Alessandro Scalia, 35, Alessandro Vella, 22, Domenico Zuccaro, 45, Benedetto Zuccaro, 20. Per Bruno Cavarra, di 70 anni, il Gipa ha disposto gli arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato inoltre notificato in carcere, dove erano già detenuti per altri reti, a Francesco Arcidiacono, 53 anni, Angelo Mirabile, 47, Giovanni Nizza, 40, Agostino Pomponio, 48, Antonio Puglisi, 42, Davide Giuseppe Silverio, 46, e Giuseppe Zucchero, 51.
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