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Catania, Balsamo: "Ordine pubblico fuori controllo in via Pulvirenti"

CATANIA. "L'ordine pubblico è fuori controllo in via Pulvirenti. Scippi, spaccio... Eppure, è il cuore della movida e del centro storico". Esponente di maggioranza, ma per nulla disposto a rinunciare al proprio potere di controllo e al suo diritto di critica, Ludovico Balsamo da presidente "Articolista" della commissione Commercio rilancia la "questione-legalità" in una strada-simbolo della città:
"Nel corso di un'audizione - afferma Balsamo - pure un ufficiale di Polizia municipale ha ammesso che la situazione lì è grave. Ovviamente, servirebbe ben altra presenza di carabinieri e polizia. Non solo di vigili urbani. Invece, i dieci operatori di Sostare che presidiano i varchi della Zona a traffico limitato sono praticamente abbandonati a sé stessi. Così, si penalizzano operatori e clienti".
Se dal centro storico si passa al Tondo Gioeni, sono altre spine per il Comune. I ritardi nei lavori, dopo l'abbattimento del ponte, stanno dando fiato all'opposizione. L'esponente di "Articolo 4" ribatte ai colleghi del centrodestra: "Quei lavori andavano fatti per non perdere i finanziamenti e non dovere pagare a vuoto la ditta appaltatrice. Abbiamo evitato un danno considerevole. Tutta la vicenda, però, andava gestita meglio. Mi dicono anche di pesanti contraccolpi per i commercianti di via Etnea alta e dell'area interessata dal cantiere. Con la mia Commissione non hanno chiesto alcun incontro, ma ovviamente siamo disponibilissimi".
Il capogruppo di Grande Catania, Giuseppe Castiglione, ha chiesto un risarcimento per gli esercenti "vittime" di quell'opera pubblica: "Il Comune non faccia loro pagare Imu e Tares per i prossimi quattro-cinque mesi", aveva detto l'ex consigliere provinciale. Il presidente della commissione Commercio commenta: "Se si può fare, non sarò certo io a oppormi". Le emergenze per Ludovico Balsamo sono, comunque, tante. Il consigliere del centrosinistra, ad esempio, fa appello "in difesa dei tanti ambulanti che lavorano e sono in regola". Spiega: "Il cambiamento va programmato. Se l’amministrazione decide di sloggiare i torronai da piazza Stesicoro o il giostraio da villa Bellini, deve indicare per tempo le soluzioni alternative ma le autorizzazioni non vanno negate".
Una situazione simile s'è creata con il circo che adesso ha piantato le tende in corso Martiri, però dopo un braccio di ferro e lunghe attese. Purtroppo, mancano i regolamenti. E questi rappresentano autentiche priorità nel 2014 per la commissione Commercio, così come per lo stesso assessore". Ecco, allora, le "priorità" del presidente: "Innanzitutto dobbiamo dare a bar e ristoranti certezze per il cosiddetto dehors, ovvero per l'uso di spazi esterni al locale. Poi, va disciplinata l'attività di chioschi e camion dei panini perché siano il più possibile e ben distribuiti in tutto il territorio comunale. Quindi, vanno sbloccate le licenze per il noleggio con conducente e approvato il regolamento per gli spettacoli viaggianti".

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