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Adrano, raid vandalico alla scuola «Politi» Estintori svuotati e classi danneggiate

La struttura non è protetta da alcun sistema d’allarme. I vandali hanno messo a soqquadro le aule, distruggendo i giochi dei bambini e altro materiale didattico. Danni da quantificare

ADRANO. Ennesimo atto vandalico all'interno del III circolo didattico Nicolò Politi, nel popoloso quartiere Cappellone, dove i vandali, nel corso del fine settimana, hanno messo a segno un raid. I vandali hanno colpito nel padiglione ovestche ospita tredici classi della materna e quattro della scuola elementare. La scoperta dell'avvenuto atto vandalico è stata fatta, all'apertura della scuola, ieri mattina, dal personale docente e non del plesso scolastico. In pratica aule e corridoi erano ricolmi di liquido e di schiuma contenuti nei quattro estintori, collocati nel padiglione ovest. La dirigente del Terzo cicolo didattico, Giuseppa Centamore, operando un rapido e accurato sopralluogo nell'ala della scuola, alla fine, preservando la salute dei piccoli studenti e del personale docente, è stata obbligata a rendere inaccessibile l'intero padiglione, emettendo una circolare con la quale ha sospeso le lezioni sia per la giornata di ieri che per quella oggi. Non è da escludere che quella zona della scuola, comprendente 17 aule scolastiche, possa rimanere ancora chiusa per qualche altro giorno, fino a quando non sarà del tutto bonificata, in modo da evitare problemi alla salute dei piccoli studenti della «Nicolo Politi». Vacanze forzate per oltre 350 studenti con i genitori dei piccoli che hanno espresso grande disappunto per l'accaduto. Genitori che ieri mattina hanno accompagnato a scuola i propri figli, trovando le porta dell'edifico chiuso, e costretti di conseguenza a tornare a casa con i propri figli. Molte mamme, non avendo una «baby-sitter» a cui lasciare i piccoli, sono state costrette ad assentarsi dal posto di lavoro per qualche ora, o addirittura, restare direttamente a casa, perdendo così una giornata di lavoro. Da quando ricostruito dalla polizia di stato del commissariato adranita — la quale ha eseguito un accurato sopralluogo all'interno della scuola, per cercare elementi utili alla identificazione dei protagonisti del raid — i vandali dopo aver scavalcato la recinzione, fatta di inferriate, si sono diretti verso il padiglione ovest, dove per fare irruzione all’interno, hanno frantumato i vetri di una porta d'ingresso. Una volta dentro — la struttura non è protetta da alcun sistema d'allarme — gli insoliti visitatori hanno messo a soqquadro le aule, distruggendo giochi dei bambini e altro materiale didattico. Inoltre. per completare il lavoro hanno del tutto svuotato il contenuto dei quattro estintori, spargendo ovunque schiuna e luquidi. Ancora da quantificare i danni arrecati alla struttura. Per bonificare l'ala della scuola la dirigente ha dato incarico ad una ditta specializzata, la quale già nella tarda mattina di ieri ha inizio il lavoro di "pulizia" del padiglione.

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