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Biancavilla in corteo contro la mafia «Ci rifiutiamo di vivere nella paura»

Presenti al corteo poco meno di 400 persone, tra le quali il sindaco di Biancavilla Pippo Glorio e il collega di Adrano Giuseppe Ferrante

BIANCAVILLA. «Una manifestazione per dire no alla mafia, per esprimere il proprio dissenso, per non trasformare Biancavilla una città vittima del potere mafioso». Questa in sintesi le ragioni del secondo corteo antimafia in città in meno di 48 ore, dopo quello di venerdì mattina, al quale hanno aderito le scuole biancavillesi di ogni ordine e grado. Manifestazioni antimafia da intendere come una risposta immediata della società civile dopo i due omicidi a distanza di 48 ore l’uno dall’altro, di Agatino Bivona e Nicola Gioco. E ieri sera Biancavilla si è ritrovata in piazza, grazie ad un corteo organizzato da Comitato «No alla mafia».
Un Comitato spontaneo composto da parrocchie, associazioni no profit e gruppi politici giovanili. Presenti al corteo poco meno di 400 persone, tra le quali il sindaco di Biancavilla Pippo Glorio e il collega di Adrano Giuseppe Ferrante. La manifestazione, partita intorno alle 19 da Piazza Annunziata, si è snodata lungo il corso principale della città, per arrivare in Piazza Roma dove è stato allestito un palco dove hanno avuto modi di parlare Gabriella Guerini, presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura Etnea, Alfio Platania un giovane attività antimafia e Giuseppe Trazzulla, coordinatore provinciale dell’associazione “Libera”. Gli ospiti alla manifestazione antimafia hanno ribadito all’unisono “di non aver paura e di non cedere alla rassegnazione; bisogna sempre reagire, uniti e con l’appoggio delle forze dell’ordine e della magistratura. Soltanto colui che rimane da solo verrà sopraffatto dalla legge mafiosa.” Per il sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso i due cortei antimafia che la città ha espresso testimoniano il fatto che “la nostra città si rifiuta di vivere nella paura; è forte e determinata a non consentire che la violenza prevalga sulla legalità. Non possiamo e non dobbiamo cedere". Intanto per questa settimana, probabilmente mercoledì, è in programma la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per affrontare la questione sicurezza a Biancavilla.

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