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Rapinatori seriali a Catania, altri arresti al villaggio Zia Lisa

CATANIA. Rapinatore tradito da una vistosa cicacrice al ginocchio destro. Nuovi guai giudiziari per Carmelo Molino, 19 anni, il quale nonostante l’età, annovera diversi precedenti specifici di polizia giudiziaria. Lo hanno arrestato i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia «Fontanarossa», che lo hanno bloccato insieme a Maurizio Famà, 28 anni. Il primo è finito nella Casa circondariale di «Catania Piazza Lanza» con le accuse di rapina e ricettazione; il secondo deve invece rispondere solo del reato di ricettazione.
La loro cattura è avvenuta all’alba di venerdì scorso, quando i militari dell’Arma, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire e reprimere i reati predatori in genere, in via Zia Lisa, nei pressi di un distributore di carburanti, già bersaglio di recenti rapine, avevano modo di notare e seguire un'autovettura Kia Sorento in movimento, con a bordo due persone.
Il conducente del veicolo accortosi della presenza dei carabinieri repentinamente invertiva la direzione di marcia fuggendo in direzione del Villaggio Zia Lisa. Ne scaturiva così un concitato inseguimento, che aveva termine al Villaggio Zia Lisa Secondo, quando l'«auto-civetta» dell’Arma riusciva ad affiancare la Kia dei fuggiaschi, costringendo il conducente a fermarsi.
Non contenti di ciò gli occupanti della Sorento abbandonavano la vettura — è risultata rubata pochi giorni prima ad Acireale — tentando di dileguarsi nelle campagne circostanti. Anche tale mossa veniva neutralizzata nel giro di pochi minuti, grazie all'intervento coordinato di altre pattuglie, che nel frattempo erano confluite nella zona su richiesta della centrale operativa, per dare manforte al primo equipaggio.
Durante la verifica stradale i carabinieri si sono così resi conto che Carmelo Molino presentava all’altezza del ginocchio destro una vistosa cicatrice. Uno degli investigatori dell’Arma ha ricordato che in un video analizzato dopo l’ennesima rapina in una stazione di servizio carburanti di Acicastello (28 luglio), era ripreso un soggetto claudicante e con una vistosa fasciatura proprio nello stesso ginocchio, riuscendo a collocare l'odierno arrestato sulla scena del crimine per la forte somiglianza somatica.
Come nel caso relativo alla cattura di Anthony Scarparo, 21 anni e di un coetaneo incensurato, avvenuta sul finire del mese scorso, implicati in un giro di rapine sull’asse Misterbianco-Acicastello, passando per il capoluogo, anche per Carmelo Molino e Maurizio Famà, gli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia «Fonanarossa» stanno svolgendo opportune verifiche in ordine al possibile loro coinvolgimento in altre azioni criminali, compresa la nota «spaccata» avvenuta al centro commerciale Porte di Catania.

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