Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Catania nel tunnel, la «via crucis» degli infortunati non aiuta

La trasferta a La Spezia aveva già alla vigilia tutti i connotati della «missione impossibile», missione poi trasformatasi in una picchiata inarrestabile.

Emanuele Calaiò

CATANIA. L’ennesima formazione decimata con addirittura otto «Primavera» tra i ventuno convocati. La trasferta a La Spezia aveva già alla vigilia tutti i connotati della «missione impossibile», missione poi trasformatasi in una picchiata inarrestabile. Il solito Catania di questa stagione, insomma, che va sotto alla prima offensiva degli avversari, commette errori in serie e viene anche danneggiato dall’arbitro.

Poi, si è ritrovato sulla sua strada un ex dal dente avvelenato, quell’Andrea Catellani, che ai tempi era troppo acerbo per la serie A e veniva mandato a svernare di qua e di là. I gol segnati agli etnei erano già scritti nel grande libro del calcio. A parte le facili profezie, Il Catania sembra impantanato in un tunnel dal quale sembra, al momento, difficilissimo uscire. Peppe Sannino suona costantemente la carica, cerca di fare la quadratura del cerchio, s’inventa soluzioni tattiche da fantacalcio, ma alla fine ha ben undici titolari indisponibili. I soli Calaiò e Rosina, sempre pronti a meritarsi la citazione di migliori in campo, almeno tra i loro compagni, non possono salvare la situazione. Né l’errore sul calcio di rigore, a partita comunque ormai decisa, da parte di Rosina può compromettere il voto in pagella.

ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia