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Catania, Adrian Calello chiede spazio a Sannino

Ha giocato in Champions, ma il suo obiettivo, ora, è tornare in A. «Per riuscirci, dobbiamo cominciare a vincere fuori casa»

CATANIA. Catania da dieci e lode nella partitella di metà settimana. A Torre del Grifo i rossazzurri hanno affrontato lo Sporting Battiati, formazione di Promozione. Molto attenti alle geometrie e ai tempi, i ragazzi di Peppe Sannino hanno mantenuto alti i livelli di impegno atletico per tutti e 90 i minuti. Il test match si è concluso 10-0: poker di Çani, doppietta di Leto, a segno Rosina, Calaiò, Odjer e Monzon.

In sala stampa, prima dell'allenamento, è stata la volta di Adrian Calello che ha analizzato il momento individuale e quello della squadra, alla luce degli ultimi positivi risultati e dei prosismi impegni. "Nelle ultime partite subentro quasi sempre e questo è già un fatto positivo, chiaramente Rinaudo, Almiron ed Escalante stanno facendo benissimo e sono contento, perché l'interesse della squadra è quello più importante - dice il centrocampista argentino, - per cui io mi alleno al 100% e per le mie caratteristiche posso rendere al meglio soltanto se sto bene, cosa che accade ora dopo lo stop per infortunio. Sono a disposizione del tecnico, serenamente: sono pronto a giocare già a Terni. Mi piace sottolineare che il nostro è davvero un gruppo splendido, siamo molto uniti: il mio punto di riferimento è Almiron, con lui parlo molto. Siamo sulla strada giusta e i nostri tifosi sono più contenti, noi dobbiamo essere con loro e loro con noi".

 

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