CATANIA. Clamoroso colpo di scena a Catania. Il tecnico Giuseppe Sannino, ormai in rotta con la dirigenza, ha presentato le dimissioni alla vigilia della gara interna con il Brescia. Sebbene la società si sia formalmente riservata di accettare le dimissioni, l'esperienza di Sannino sulla panchina rossazzurra è da ritenersi conclusa. Domani, nella partita al Massimino contro il Brescia, in panchina ci sarà Maurizio Pellegrino, che ha già guidato gli etnei in avvio di stagione.
Il divorzio tra Giuseppe Sannino e il Catania e il ritorno sulla panchina rossazzurra di Maurizio Pellegrino è stato formalizzato nel primo pomeriggio dal club etneo con un comunicato. Con Sannino si congedano anche il vice Giovanni Cusatis e il collaboratore tecnico Francesco Troise mentre torna nei quadri tecnici come allenatore in seconda Giuseppe Irrera. ''Mi dimetto - ha dichiarato il tecnico secondo quanto riportato dalla nota diffusa dalla società - per dare serenità all'ambiente. Ringrazio la città di Catania, i tifosi rossazzurri, i calciatori, che sono stati straordinari, la società, i magazzinieri, i massaggiatori e tutto il personale al lavoro a Torre del Grifo''.
Giunto a Catania nello scorso settembre dopo appena tre giornate del campionato di B, Sannino ha guidato i rossazzurri per 15 partite collezionando 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. I rapporti tra l'allenatore di Ottaviano e la dirigenza, in testa il presidente Nino Pulvirenti, erano ormai difficili da tempo e sono stati irrimediabilmente compromessi negli ultimi giorni, quando Sannino ha avuto un nuovo scontro con il preparatore atletico Ventrone, con il quale c'erano già state tensioni legate all'elevato numero di infortuni muscolari registrato nelle file etnee in questi mesi.
Oggi la definitiva rottura e il ritorno in panchina di Maurizio Pellegrino, che aveva già guidato il gruppo nelle prime tre giornate prima di lasciare spazio a Sannino e di venire destinato al coordinamento del settore giovanile.
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