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Catania, nuovo bivio a Cittadella: Pellegrino con gli uomini contati

Fra i ventuno convocati tanti ragazzi e solo quattro difensori di ruolo, Rinaudo potrebbe giocare ancora da centrale. Pellegrino e la squadra in silenzio

CATANIA. Anche Maurizio Pellegrino, dopo Peppe Sannino, sta provando a mettere insieme, tra mille difficoltà, una formazione equilibrata e coerente. Non è facile. Tra i 21 convocati per la trasferta odierna ci sono tre portieri, un ragazzo del '96 alla prima convocazione in prima squadra, il centrocampista Francesco Scapellato, insieme ad altri baby rossazzurri, e solo quattro difensori di ruolo, esattamente come nella partita contro il Brescia.

Il tecnico, infatti, ha recuperato Rolin, ma ha perso lo squalificato Sauro, e sono ancora fuori Capuano, Monzon, Peruzzi, Gyomber. Probabile, quindi, che nel ruolo di centrale difensivo venga riproposto, con una forzatura, Rinaudo, che da interditore di centrocampo garantisce quantità e qualità, ma nella posizione di difensore puro dimostra più di qualche difficoltà. Nel possibile 4-3-3 a centrocampo dovrebbero essere riproposti Jankovic, Chrapek ed Escalante. Linea mediana, giovane e, quindi, anche con qualche deficit di autorevolezza. Se fosse schierato Lucas Castro, che rientra dopo oltre un mese di assenza. Pellegrino potrebbe giostrare anche sul 4-4-2, inserendo il fantasista argentino o da esterno di centrocampo o come terza punta nel tridente completato da Calaiò e Leto che, nonostante, le prestazioni non certo esaltanti, sarebbe preferito a Çani.
Ipotesi, comunque, perché il Catania si è «blindato», dopo il pareggio con il Brescia in casa e lo sciopero dei tifosi. Nessuna intervista con i calciatori, neanche il pre partita con Pellegrino, che è sembrato in difficoltà, non solo sulla panchina, ma anche in sala stampa. Il momento è difficile, senza dubbio. Ma al di là dei risultati e del gioco, ciò che preoccupa è un progressivo scollamento tra le varie componenti dell'universo rossazzurro. Contro il Cittadella bisognerà provare il colpo d'ala per conquistare la prima vittoria in trasferta, che, prima ancora che entusiasmo, servirebbe a riportare sotto i livelli di guardia alcune fibrillazioni.

E, poi, domenica contro la capolista Carpi si dovrà tentare l’impresa per tornare alla vittoria al «Massimino», dopo due pareggi consecutivi, che hanno fatto ritornare assai pericolante la posizione in classifica. Dal risultato con il Cittadella, ultima in classifica, potrebbero scaturire ulteriori azioni di protesta della tifoseria organizzata. Oggi pomeriggio, intanto, il «Salf Granata Club da Godi-Fontaniva Presente» ha organizzato alle 13.30 il «3° tempo» pre-partita, con la regia dei responsabili del club Silvano Birollo e Rino Piotto accogliendo la disponibilità di Angelo Mirabella, super-tifoso catanese, che ha da tempo aderito a questo progetto e sta interessando i vari coordinamenti etnei del nord che interverranno al «Tombolato» con numerosi sostenitori proponendo questo intenso e sano momento di aggregazione e fratellanza sportiva.

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