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La ricorrenza di Sant’Agata entra nel vivo a Catania

Sono tre i momenti clou della giornata odierna: la sfilata delle carrozze del Senato con le autorità cittadine, il dono della cera e i fuochi della «sira ’o tri»

CATANIA. L'edizione 2015 dei festeggiamenti in onore di sant'Agata sta per entrare nel vivo, con una città intera che attende trepidante l'inizio della processione di fercolo e candelore per le vie del centro. Nella mente di molti catanesi quella di oggi è la giornata che da ufficialmente il via alle celebrazioni, quel giorno "della carrozza del Senato" che rappresenta uno dei momenti di maggiore folklore dell'intera settimana Agatina. Le massime autorità cittadine sfileranno per via Etnea nelle berline settecentesche a partire da mezzogiorno, accompagnati come di consueto dalle più alte cariche ecclesiali, con l'arcivescovo, i Capitoli della Cattedrale e della Collegiata, il clero e dalle immancabili candelore.

La processione per l'offerta della cera - questo il nome religioso della ricorrenza del 3 febbraio - vedrà dunque un folto corteo percorrere il breve tratto di centro storico che va dalla chiesa di sant'Agata alla Fornace fino al Duomo. La giornata verrà chiusa dal tradizionale spettacolo pirotecnico di piazza Duomo, quello della "sira 'o tri", il primo della settimana Agatina. Nel frattempo l'amministrazione comunale, attraverso un'ordinanza del sindaco, ha approvato il nuovo piano operativo "Sant'Agata sicura 2015". A partire da oggi - come dichiarato dall'assessore Luigi Bosco - circa 800 volontari verranno dislocati lungo i punti nevralgici della città, allo scopo di dare una mano alle forze dell'ordine e alla Protezione civile in questi giorni di sicuro superlavoro. Il piano, che rimarrà valido anche per l'ottava del 12 febbraio, prevede anche la creazione del Centro operativo comunale in via Leopoldo Nobili, una Sala operativa e una Salaradio, per coordinare il lavoro delle unità impegnate.

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