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Panchina, bilanci e organico: il futuro del Catania è un rebus

Il pari col Livorno ha messo fine ai sogni, la classifica però non preoccupa. Marcolin in discussione: c’era un’opzione per il rinnovo, ma solo in caso di play off

CATANIA. La mancata vittoria contro il Livorno e la conseguenza salvezza virtuale a quota 50 potrebbe, paradossalmente, costringere la dirigenza rossazzurra ad anticipare la programmazione della prossima stagione. A cominciare dalla panchina e, quindi, alla nuova guida tecnica. La riconferma di Dario Marcolin, infatti, appare alquanto in forse. Il tecnico, arrivato a gennaio, ha firmato fino al giugno di quest’anno con un’opzione per la prossima stagione, che, però, sarebbe scattata, a quanto pare, solo con la conquista almeno dell’accesso ai play off.

Un obiettivo ormai mancato definitivamente, non solo dopo la sconfitta di Bologna, ma soprattutto dopo aver sprecato il vantaggio contro il Livorno e subito il pareggio al 95’. Due punti persi che pesano tantissimo sulla classifica degli etnei: a quota cinquanta sarebbe stato ancora possibile sperare in una clamorosa corsa in recupero fino all’ottavo posto.
E in questo finale giù di tono, dopo il filotto di cinque vittorie consecutive, non sono certo secondarie le scelte tattiche proprio di Marcolin.

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