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Giarre, ancora proteste per il presidio sanitario

La Rete delle Associazioni considera le decisioni dell'assessorato regionale alla Sanità “un semplice punto di partenza” e annuncia nuove iniziative di protesta

GIARRE. Nel corso di una riunione pubblica in piazza Duomo, nella tarda serata di lunedì, alla luce dei provvedimenti dell'assessore regionale alla Salute Borsellino, giudicati "un contentino del tutto insoddisfacente rispetto ad una comunità di centomila utenti", la “Rete delle Associazioni” ha deciso di promuovere nuove manifestazioni. Per stamani è prevista la “Marcia della salute degli studenti”. Parteciperanno tutti gli studenti degli istituti superiori di Giarre e di Riposto.

Il raduno è fissato per le 9 in piazza Carmine di Giarre, considerato l’agorà dei giovani. Il corteo percorrerà il corso Italia e si snoderà per le vie cittadine, concludendosi con un sit-in. Tra le attività programmate va segnalato che "La Marcia per il diritto alla salute”, con la partecipazione dei parenti della signora 52enne Maria Mercurio, morta venerdì per un presunto ritardo nei soccorsi, lamentato dai familiari, che hanno presentato denuncia ai carabinieri, prevista per martedì 26, a causa della pioggia è stata rinviata a giovedì 28. Il corteo partirà da villa Pantano di Riposto. La marcia si concluderà con un sit-in in piazza Duomo a Giarre. I funerali della donna si terranno giovedì 28, per dare modo ad alcuni dei 20 fratelli e sorelle che vivono all’estero di poter rientrare a Giarre.

La Rete delle Associazioni, che considera il risultato di lunedì “un semplice punto di partenza”, nel corso di una conferenza stampa svoltasi martedì sera, nella sede de “L’Agorà” ha fatto sapere che l’azione non si è esaurita e che sono in programma tre tipologie di iniziative: un pool di avvocati sta preparando delle apposite azioni legali; saranno proseguite le azioni di sensibilizzazione sociale attraverso incontri con i cittadini dei dieci Comuni del Distretto sanitario per portarli a conoscenza dei propri diritti e sarà avviata un’azione istituzionale che tenderà ad un coinvolgimento politico vero e proprio per dare realizzazione alle proposte in campo sanitario a favore delle necessità del territorio.

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