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Scherma, Fiamingo campionessa mondiale: bellezza e grinta in pedana

Timida ma con la zampata vincente, la 24enne spadista catanese della Forestale ha vissuto una giornata quasi perfetta

MOSCA. Grintosa come la 'Leonessa' Francesca Schiavone, fredda come quell'autentica icona dello sport italiano dal nome di Valentina Vezzali. L'Italscherma rompe il ghiaccio ai Mondiali di Mosca con Rossella Fiamingo, che spronata dalle due campionesse, riesce in un'autentica impresa: conquistare il secondo titolo iridato consecutivo dopo Kazan 2014, emulando l'ungherese Mariann Horvath (1991-1992) e la francese Laura Flessel (1998-1999), vincere la classifica di Coppa del Mondo di specialità e, ciliegina sulla torta, conquistare il pass individuale per le Olimpiadi di Rio 2016. In attesa di contribuire al viaggio in Brasile di tutta la squadra.

Timida ma con la zampata vincente, la 24enne spadista catanese della Forestale ha vissuto una giornata quasi perfetta, iniziata con qualche sbavatura contro la svedese Sanne Garse (15-12). Superato l'ostacolo, l'etnea ha compiuto un percorso netto, eliminando agli ottavi l'ex azzurra Nathalie Moellhausen, ora in gara per il Brasile, con il punteggio di 15-9, l'americana Courtney Hurley negli ottavi per 15-11. Nei quarti, il match fratricida con l'amica Bianca Del Carretto, che avrebbe voluto con lei sul podio e risoltosi in favore dell'allieva di Giovanni Sperlinga con lo score di 15-4. In semifinale tocca alla tunisina la tunisina Sarra Besbes farle spazio (15-10), in finale non c'è mai storia e alla Fiamingo, in lacrime dopo il trionfo, si inchina anche la svedese Emma Samuelsson (15-5).

Un autentico giorno perfetto. Peccato non abbia sorriso anche la Del Carretto, che strada facendo si era aggiudicata anche il derby al debutto con Francesca Boscarelli, di nuovo ad un Mondiale dopo un'assenza di sette anni. Niente da fare anche per Mara Navarria, eliminata al secondo turno per 15-4 dalla cinese Xu Anqi, alla fine bronzo assieme alla Besbes. Podio solo sfiorato, invece, per i ragazzi del ct Sandro Cuomo. Andrea Santarelli, 22enne umbro delle Fiamme Oro, spreca una grande occasione contro il danese Patrick Jorgensen, che si è impone per 15-14 nonostante l'azzurro si sia trovato avanti 9-6, 10-7 e 13-11. Fuori dal podio anche Enrico Garozzo: il 26enne catanese dei Carabinieri, bronzo individuale a Kazan 2014, si arrende per 15-9 al coreano Jung Seung Hwa. Eliminato agli ottavi, invece, Marco Fichera: il 21enne siciliano delle Fiamme Oro si arrende per 15-7 al cinese Li Zhen dopo aver stoppato al secondo turno la corsa del veterano Paolo Pizzo, iridato a Catania 2011. L'oro va all'ungerese Geza Imre, si aggiudica la finale battendo per 15-14 il francese Gauthier Grumier, argento. Bronzo per il coreano Hwa e per il danese Jorgensen. Oggi, la quarta giornata ai Mondiali moscoviti vedrà la conclusione del programma delle prove individuale e l'inizio di quello riservato alle gare per Nazionali. Sarà il fioretto il protagonista della giornata, con lo svolgimento degli assalti delle prove di fioretto femminile e maschile. A salire per prime in pedana, alle 8.30 (7.30 in Italia) saranno le  fiorettiste.

Le speranze azzurre sono affidate ad Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, rispettivamente numero 1 e 2 del tabellone, e su Valentina Vezzali e Martina Batini. Alle 10.00 (le 9.00 in Italia), prenderà il via invece la prova di fioretto maschile, con in pedana, in rappresentanza dell'Italia, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e Giorgio Avola. Al via da questo giovedi anche le prove a squadre, che vedranno svolgersi gli assalti dei tabelloni preliminari, sino alla definizione dei quarti di finale, da cui invece prenderà il via la giornata di venerdi. L'Italia di sciabola femminile è stata ammessa nel turno delle 16 dove affronterà la vincente dell'assalto tra Ungheria e Repubblica Dominicana. Il quartetto azzurro sarà composto da Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta. Nella sciabola maschile, invece la squadra italiana formata da Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luca Curatoli ed Enrico Berrè, sarà chiamata alle 12.20 (le 11.20 in Italia) ad affrontare nel turno delle 32, la Repubblica Ceca.

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