CALTAGIRONE. Rifiuto di sottoporsi all'alcol test, minacce a un pubblico ufficiale e istigazione alla corruzione. Di questi reati deve rispondere un avvocato di Caltagirone (Catania), fermato lo scorso weekend dai carabinieri di Marina di Ragusa alla guida di una berlina sulla quale viaggiavano altre tre persone. Il professionista ha inizialmente acconsentito a sottoporsi all'alcol test, non riuscendo mai a completare le prove e segnando un risultato molto al di sopra del limite consentito, dopodichè ha invitato i militari a desistere affermando di essere una persona molto influente e di poterli aiutare nell'iter di eventuali domande di trasferimento che dovessero aver fatto.
Imperturbabili i militari, che a questo punto il legale ha minacciato di far trasferire a Lampedusa, aggiungendo che si sarebbe rifiutato di sottoporsi all'etilometro e che avrebbe reso dichiarazioni a verbale. Il professionista ha poi nuovamente cambiato idea e chiesto la presenza del suo avvocato, che però era irreperibile. Alla fine il suo avvocato difensore non è intervenuto e l'avvocato non si è sottoposto al test. Il veicolo è stato affidato a uno dei membri della comitiva che aveva il tasso alcolemico nella norma.
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