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Dai domiciliari chattava sui social: in cella

CATANIA. Chattava su un social network nonostante fosse agli arresti domiciliari per scontare una condanna a due anni per spaccio di droga. Per questo Maurizio Brillante, 49 anni, è stato arrestato da Carabinieri della Stazione di Giarre che hanno scoperto i suoi colloqui on line. I giudici del Tribunale di Sorveglianza etneo gli hanno revocato la misura alternativa disponendone l'arresto ed il trasferimento nel carcere di Catania.

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