CATANIA. A Pagani per un punto, meglio per tre. Contro una formazione tranquilla potrebbe diventare determinante la maggiore “fame” dei rossazzurri. Francesco Moriero ha catechizzato i suo atleti in questa giorni. Sicuramente la prestazione contro il Melfi ha evidenziato qualche aspetto positivo, a cominciare da una maggiore determinazione, cattiveria, grinta di Russotto e compagni., certamente cambiati rispetto a un mese fa quando la squadra sembrava in coma profondo.
Le ultime prestazioni interne, con altrettante vittorie, di misura, stentate, sofferte ma fortemente volute, possono essere un segnale positivo. Il tecnico etneo deve raggiungere l’obiettivo salvezza per sperare in una riconferma sulla quale punta molto, ma un finale in crescendo sarebbe un ulteriore titolo di merito.
Ieri, intanto, ultima seduta pomeridiana settimanale a Torre del Grifo, per il Catania. Unico indisponibile Musacci, anche alle prese con problemi fisici. Conclusa una breve sessione di riscaldamento, l’allenatore rossazzurro ha diretto lo svolgimento di esercitazioni tattiche relative alle due fasi principali di gioco. Oggi in calendario un allenamento in mattinata, la conferenza pre gara di Moriero, le convocazioni e, dopo pranzo, la partenza per la Campania; domani rifinitura in trasferta.
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