CATANIA. Senza Falcone e Musacci. Soprattutto l’assenza del primo potrebbe essere più determinante nello schieramento della squadra rossazzurra che oggi pomeriggio a Pagani gioca per compiere un altro passo importante verso la salvezza. Francesco Moriero ha alzato l’asticella davanti ai suoi ragazzi. Non gli basta un punticino per muovere la classifica in vista dell’ultima di campionato che si giocherà al Massimino, partite che potrebbe diventare fondamentale per evitare i play out, ma vuole chiudere anticipatamente il discorso.
Vittoria in trasferta, quindi, sarebbe la prima della sua gestione, per affrontare l’ultimo avversaria, la Fidelis Andria, con un notevole vantaggio psicologico e con una situazione di classifica che potrebbe rendere utili due risultati su tre.
Moriero, dopo un avvio non proprio brillantissimo, con la stessa media punti-partita di Pippo Pancaro, è riuscito a dare un colpo d’ala rappresentato dalle due vittorie interne consecutive, seppur sofferte, che hanno portato preziosi punti. La posizione resta pur sempre a rischio, ma almeno i calciatori rossazzurri, hanno dato la dimostrazione di saper reagire al periodo di difficoltà, di saper soffrire ed hanno aumentato l’impegno e la qualità delle loro prestazioni.
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