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Misterbianco, "uccise il convivente per gelosia": romena resta in carcere

PALERMO. Avrebbe ucciso per gelosia, in stato di ubriachezza, Florica Odica, la romena di 47 anni accusata di avere assassinato martedì scorso il suo connazionale e convivente Ionel Vlad, 50 anni, nella loro casa al civico 19 di via Tomasi di Lampedusa a Lineri, frazione di Misterbianco alle porte di Catania.  È quanto emerso dall'interrogatorio di garanzia avvenuto sabato.

Il giudice delle indagini preliminari Rosalba Recupido, che l'ha interrogata, ha sciolto la riserva non convalidando il fermo: il gip ha però emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario ritenendo fondata l'ipotesi della procura supportata dalle indagini dei carabinieri della tenenza di Misterbianco e della compagnia Fontanarossa. La donna dunque resta in carcere.

Florica Odica è accusata di avere ucciso con un fendente al torace al culmine di una lite il suo compagno: per il medico legale in quel momento era sotto gli effetti dell'alcol. Il movente secondo il pm Martina Bonfiglio sarebbe da ricercare nella gelosia della donna che non gradiva le uscite serali del suo convivente che spesso rincasava ubriaco.

Dalle indagini è emerso che ad uccidere Vlad è stata una sola coltellata che gli ha provocato una ferita al torace raggiungendo il polmone e il cuore. Non è ancora chiaro chi sia stato a chiamare il 112 e i medici del 118, se la donna oppure la vittima ancora agonizzante. Durante l'interrogatorio Florica Odica ha parlato di gelosia sostenendo una tesi poco credibile: l'uomo per dimostrare che non la tradiva si sarebbe colpito al petto con la coltellata che gli ha provocato la morte. Una versione che non ha per nulla convinto gli investigatori e neppure il gip.

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