BIANCAVILLA. Sono stati arrestati in flagranza, mentre estorcevano denaro al titolare di un’attività commerciale di Biancavilla (Ct). A finire in manette due presunti esponenti del clan “Toscano – Tomasello - Mazzaglia”, attivo nel comune etneo e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”. Si tratta di Giuseppe Amoroso,di 44 anni, detto “Pippo l’avvocato”, e Gregorio Gangi, di 27 anni. I carabinieri di Paternò si sono appostati nelle immediate del bar “Le Carillon” e hanno osservato gli spostamenti dei due uomini che hanno incontrato la vittima dell’estorsione e hanno discusso con lui.
I militari avrebbero accertato che i due hanno intimato al commerciante di dar loro a titolo di “protezione” una somma di denaro, con frequenza mensile e se non avesse dato loro quanto richiesto gli avrebbero consigliato di spostare la sua attività commerciale altrove. I carabinieri hanno simulato un incidente tra l’auto civetta e lo scooter con a bordo i due uomini, li hanno così bloccati in via Vittorio Emanuele a Biancavilla. Lo scontro è stato inscenato per evitare la fuga dei due. In seguito è intervenuta la pattuglia del nucleo radiomobile di Paternò, che li ha arrestati e li ha portati in caserma. I militari, a seguito di perquisizione personale, hanno sequestrato la somma di 1.100 euro, somma probabilmente estorta al commerciante.
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