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Videowall e tecnologie, a Catania la nuova centrale della polizia municipale - Video

CATANIA. Una nuova centrale operativa della Polizia municipale di Catania è stata inaugurata ieri. Le nuove tecnologie sono costate oltre 420mila. La dotazione prevede un sistema cartografico con localizzazione satellitare grazie al quale le pattuglie potranno agire con tempestività.

Dalla nuova centrale è possibile conoscere in tempo reale, attraverso la visualizzazione su monitor della pianta della città, l'esatta posizione delle pattuglie, riducendo in maniera considerevole i tempi di intervento. In caso di segnalazioni da parte dei cittadini, gli strumenti della nuova centrale consentiranno agli operatori di inviare sul posto, sia nel caso di emergenze sia per la routine, la pattuglia che, dalla posizione rilevata dal satellite, risulta più vicina.

Il sindaco Enzo Bianco ha sottolineato che: "Nonostante il numero di agenti della polizia municipale sia inadeguato, questa struttura che ci consente di geolocalizzare il territorio, diventa indispensabile per supplire al deficit di personale". La nuova centrale è dotata di un apparato capace di integrare sistemi di comunicazione digitali per la polizia municipale. La nuova rete radio è costituita da due ponti radio di trasporto (Monte Po e Grattacielo), due stazioni radio base, una centrale di commutazione, una dorsale di interconnessione, che costituita da un insieme di collegamenti punto-punto, realizzate con tecnologia digitale.

La sala operativa è dotata di un videowall con display da 55 pollici e postazioni per tre operatori e un supervisore, server farm, gruppo elettrogeno e una serie di terminali radio ricetrasmittenti. Gli agenti della municipale di Catania hanno in uso 70 videowall per auto, 42 per moto e 48 portatili. I vigili possono visualizzare in finestre le immagini relative alla centrale radio operativa e quelle del sistema di videosorveglianza cittadina e del cimitero cittadino. Il sistema dispone inoltre di una cartografia per la visualizzazione in tempo reale della posizione delle pattuglie dislocate sul territorio in grado di gestire più livelli con mappe raster e vettoriali nei più diffusi formati.

"I cittadini - ha detto Bianco - ci chiedono sicurezza e rispetto delle regole, ossia ciò che serve a qualunque città che voglia crescere in maniera armonica e civile. Catania ha enormi potenzialità ma alcuni dei suoi abitanti hanno spesso la pessima abitudine di trasformare un giardino in una giungla. Per evitarlo occorre un corpo di Polizia municipale forte ed efficiente. E poiché il numero di vigili è inadeguato se pensiamo che si tratta di meno della metà degli uomini che avevo nella mia precedente sindacatura alla fine degli anni Novanta, il ricorso alla tecnologia, con questa struttura che oggi ci consente di geolocalizzare tutto il territorio, diventa indispensabile per supplire appunto al deficit di personale".

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