Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Paternò, "esame morale" per i portatori dei simulacri nelle feste

PATERNO'. Si cercano portatori di cerei "immacolati" che non hanno avuto a che fare con la giustizia e che non agiscono in modo autonomo, ma che fanno da cornice al Fercolo della Santa Patrona. A meno di tre settimane dall' inizio delle festività patronali, si delineano le caratteristiche di coloro che dovranno portare le nove varette o cerei. La parrocchia Santa Barbara ha redatto un regolamento ad hoc, in sinergia con il comune, al fine di evitare il ripetersi dei fatti "anomali", co me quello avvenuto lo scorso 2 dicembre, quando i portatori di due cerei, quella degli ortolani e dei dipendenti comunali, si resero protagonisti di un "doppio inchino" dinanzi alla casa del boss Turi Assinnata. Un gesto che portò la città di Paternò e la sua festa agli altari della cronaca nazionale.

Il Questore Marcello Cardona bloccò i due cerei, negando la loro partecipazione al resto dei festeggiamenti; come conseguenza il sindaco Mauro Mangano non liquidò ai componenti delle due "varette" i contributi ( 8 mila euro) come previsti nella delibera di giunta. Da qui la decisione di approntare un regolamento ad hoc per il reclutamento dei portatori. Il rettore di ogni singolo cereo ha l' obbligo di accertare se qualcuno abbia precedenti penali. I candidati, pertanto, dovranno sottoporsi alla sottoscrizione di un atto notorio, sottoposto al controllo dei carabinieri, ai quali spetta l' ultima parola sul soggetto esaminato.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia