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Pescatori catanesi scomparsi, l'appello della famiglia: non li abbandonate

Da sinistra Enzo Cardì e Fabio Giuffrida

CATANIA.  Un Natale d'angoscia e speranza quello appena trascorso delle famiglie di Enzo Cardì e Fabio Giuffrida, entrambi di 38 anni, appassionati pescatori, salpati dal porticciolo di Aci Trezza il 23 dicembre scorso su uno scafo di 5 metri e scomparsi in mare.

L'ultimo contatto è stato verso le 4 del pomeriggio di venerdì. Poi i cellulari non sono stati più attivi.

«La speranza che siano ancora vivi e in balia del mare, a bordo di una barca in avaria, rimane accesa. Le nostre preghiere sono rivolte non solo al buon Dio ma anche a tutte le persone preposte alla ricerca: trovate mio fratello Fabio e il suo amico e collega Enzo. Fate tutto il possibile. Non li abbandonate. Non ci abbandonate», dice Santa Giuffrida, sorella di Fabio.

«Secondo i miei zii pescatori - aggiunge la donna - si è rotto il motore del motoscafo e le correnti avrebbero spinto l'imbarcazione fino al largo di Siracusa, dove secondo noi Enzo e Fabio si trovano adesso. Alcuni pescatori di Augusta avrebbero detto che la notte tra venerdì e sabato il cielo è stato illuminato dal bagliore di un razzo sparato al largo».

Le ricerche, estese da Letojanni a Capo Passero, da parte di cinque motovedette della Guardia costiera e di un Atr 42 del II Nucleo aereo di Catania proseguono.

La barca di Giuffrida e Cardì era partita insieme a un'altra imbarcazione con condizioni meteo che volgevano al cattivo tempo. A circa cinque miglia dalla costa quando il meteo era pessimo i pescatori della seconda imbarcazione hanno deciso di tornare a riva mentre i due uomini hanno preferito continuare la battuta di pesca programmata a una distanza di 16 miglia dalla costa.

Una volta in porto i pescatori hanno dato l'allarme e sono cominciate le ricerche di Cardì e Giuffrida. L'area da perlustrare, considerate le correnti e i venti, è molto ampia e va da Letojanni, nel messinese alla punta Sud della costa siracusana.

L'imbarcazione rimasta col motore in panne si sarebbe spostata di decine di miglia rispetto alla zona in cui si trovava. Sul profilo facebook di Enzo Cardì si nota la sua passione per il mare e la pesca. Sono diverse le sue immagini con pesci eccezionali: cernie, spatola, dentici.

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