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Il Catania tocca il... Fondi, niente svolta coi nuovi arrivi

Ivano Baldanzeddu, foto da sardegnasport.com

CATANIA. Non buona la prima, Catania da rivedere. La svolta che ci si aspettava non c’è stata, nonostante il cambio di modulo e l’innesto di tre uomini importanti in squadra. Certo, non è neanche il caso di dare giudizi definitivi ed è necessario evidentemente avere altro tempo per vedere il Catania 2 della stagione 2016-17.

Ma se la squadra rossazurra deve cambiare passo per affrontare di slancio i play off, considerato che ancora la sua posizione non è assolutamente consolidata, basta una sconfitta per uscire tra le prime dieci, deve trovare al più presto i giusti equilibri.

È facile pensare che gli ultimi giorni di mercato saranno incandescenti, con qualche cessione a sorpresa e importante, almeno così farebbero pensare alcune assenze di rilievo in occasione del pareggio per 1-1 contro il Fondi, Russotto, ad esempio, che veniva da un ottimo rendimento nelle ultime prestazioni prima della pausa natalizia, o anche Scoppa e Di Cecco, ritenuti elementi titolari.

Per quanto riguarda, invece, i nuovi arrivati almeno due su tre sono da rivedere per poter dare un giudizio più approfondito. Giovanni Marchese, schierato da esterno nella difesa a 3 è stato senz’altro il più disinvolto e incisivo nella manovra del Catania. Ha giocato con una certa scioltezza perché d’altronde l’intesa con i compagni di squadra l’ha rodata da almeno tre mesi a questa parte, da quando cioè si allena a Torre del Grifo.

Baldanzeddu sembrava in un primo momento destinato a entrare a partita in corso e, invece, Rigoli l’ho ha schierato subito. L’ex del Venezia è sembrato un po’ impacciato e ha manifestato i limiti di intesa con i compagni, limiti per altro più che giustificati considerato che si è aggregato al gruppo solo da pochi giorni e di alcuni forse non ha avuto neanche il tempo di memorizzare il nome.

Tavares è stato il più defilato di tutti. Stava per partire dal 1’ minuto, poi il tecnico etneo ha scelto diversamente, ma nella ripresa lo ha mandato in campo al posto del “leggero” Anastasi. Tavares, anche lui arrivato praticamente alla vigilia della trasferta a Fondi, non ha avuto modo di ambientarsi, ma già contro la Reggina potrà dimostrare di non essere venuto per concludere a Catania una stagione senza grandi emozioni. E proprio in occasione della prima partita interna del 2017 ci potrebbe essere qualche ulteriore novità in campo.

A proposito dell’esordio al Massimino per quest’anno, la partita che si giocherà domenica alle 14,30 sarà diretta da Vincenzo Valiante di Salerno, assistito da Mangino e Santoro di Roma 1. (*dlp*)

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