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Operaio catanese uccide la ex convivente a coltellate

MONTEPULCIANO. Sera d'estate dal tragico epilogo in un quartiere residenziale alle porte di Montepulciano, nel senese: qui si è consumato il brutale omicidio di una donna di 42 anni di origini romene, uccisa dal suo ex compagno. L'uomo, un operaio 56enne originario di Catania ma da tempo trasferitosi in provincia di Siena, l'ha ammazzata a coltellate irrompendo nella casa dove la donna accudiva due anziane signore, tra loro consuocere, una delle quali è poi riuscita a dare l'allarme.

Ignoti, a quasi 24ore dall'accaduto, i motivi che possano aver scatenato la furia omicida dell'uomo che sarebbe scappato dalla finestra dopo aver visto il corpo inerme della sua ex nel corridoio dell'appartamento. Per trovare risposte questo pomeriggio nell'abitazione, piantonata da una pattuglia dei carabinieri, è arrivata la scientifica per rilevare impronte, tracce e segni che possano spiegare meglio l'accaduto.

Nell'abitazione, infatti, numerose sono le tracce di sangue lasciate dalla donna raggiunta da diverse coltellate che le hanno provocato lacerazioni fatali al fegato e a un polmone. La 42enne non è morta subito: all'arrivo dei soccorritori allertati da una delle due anziane e da un vicino accorso dopo aver sentito le urla, la donna era gravissima ma ancora viva. A nulla però è servito il trasporto e la trasfusione al vicino ospedale di Nottola e poi trasferimento in elisoccorso al nosocomio di Siena.

Qui la donna è morta alle 6 di questa mattina. I carabinieri, coordinati dal Pm del Tribunale di Siena Fabio Maria Gliozzi, si sono subito messi sulle tracce dell'uomo raggiungendolo al telefono e localizzando la sua posizione. L'uomo non si era allontanato molto da Montepulciano e durante la conversazione i militari sono riusciti a convincere il 56enne a costituirsi facendo leva sul bene del figlio di 9 anni, avuto dalla coppia. "Ho fatto un disastro", ha detto il 56enne ai carabinieri.

Ora l'operaio si trova in stato di fermo nel carcere senese di Santo Spirito in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. La notizia dell'omicidio si è rapidamente diffusa nel piccolo borgo senese e questa mattina il risveglio è stato molto amaro. Il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi si è recato verso le 13 sul luogo del delitto spiegando che "l'uomo era conosciuto ai servizi sociali, più volte è stato impegnato in lavori socialmente utili" ha detto aggiungendo che "conoscevamo da un punto di vista sociale la situazione familiare". Il sindaco ha sottolineato che quanto successo "è stato un evento tragico a cui pensavamo di essere indenni".

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