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Il bracciante ucciso a Palagonia, le telecamere incastrano l'assassino - Video

CATANIA. Si è chiuso il cerchio attorno al killer che uccise Francesco Calcagno lo scorso 23 agosto a Palagonia. I carabinieri hanno fermato un uomo di 49 anni, Luigi Cassaro, con l’accusa di avere ucciso il bracciante agricolo di 58 anni.

Ad incastrare il presunto omicida le immagini video acquisite dalle telecamere di sicurezza che ritraggono l’autore del delitto nelle fasi dell'omicidio e che erano state diffuse dai militari del comando provinciale di Catania, in cui si vede l'uomo armato di pistola inseguire la vittima e dopo averla ferita mortalmente lasciare il posto con passo veloce, mentre il cane di casa si scansa per farlo passare. L’omicidio è avvenuto alle 8,30 in contrada Nunziata, in un fondo agricolo di proprietà di Calcagno. Il corpo della del 58enne è stato trovato  tra i filari di agrumi.

Luigi Cassaro è stato rintracciato dai carabinieri nella sua casa di Licata. I militari sono riusciti a individuarlo grazie alla segnalazione di un cittadino, che ha indicato come killer un uomo residente nella provincia di Agrigento. I militari hanno, prima, verificato  la somiglianza fisica tra il ricercato e il segnalato. Poi, i carabinieri hanno fatto irruzione a casa di Cassaro, che non ha opposto resistenza. Il Dna del 49enne è stato confrontato con quello trovato sulla scena del crimine dal Ris di Messina.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nell’ottobre dello scorso anno Francesco Calcagno  venne arrestato dai militari poiché al termine di un forte diverbio, in un bar di Palagonia, sparò contro Marco Leonardi, un consigliere comunale di 41 anni, anche lui armato, uccidendolo. Subito dopo Calcagno si costituì presentandosi ai carabinieri e parlando di un credito di 3.000 euro che vantava dalla vittima.

Il fermo di oggi scaturisce dalle indagini sviluppate dai militari del nucleo investigativo del reparto operativo di Catania insieme ai colleghi della compagnia di Palagonia e della stazione di Riesi, coordinati dal procuratore di Caltagirone.

Luigi Cassaro è stato portato nel carcere Piazza Lanza di Catania a disposizione della procura della repubblica di Caltagirone.

 

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