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Pensionato ucciso a Palagonia, l'omicida si costituisce: "Sono stato io, non so perché"

PALAGONIA. Ha ucciso con almeno tre coltellate Raffaele Mandrà, un pensionato di 81 anni (sposato e con figli), e poi si è costituito dai carabinieri dicendo loro: 'non lo so perché l'ho fatto...". Il delitto è avvenuto a Palagonia.

L'omicida è Gesualdo Rossitto, un 60enne con problemi economici, che stamattina è uscito di casa, ha spiegato ai militari dell'Arma, in uno stato mentale confuso. Mentre passeggiava in piazza Garibaldi, colpito da un raptus, ha aggredito il pensionato uccidendolo, apparentemente senza un motivo: i due si conoscevano di vista, ma non avevano contrasti tra di loro.

Inutile l'arrivo sul posto di un elicottero del 118. Sul delitto la Procura di Caltagirone ha aperto un'inchiesta delegando le indagini ai carabinieri della compagnia di Palagonia.

«Dovrei consegnare le chiavi del Comune al ministro dell’Interno, Marco Minniti: questo nuovo delitto dimostra che non siamo al sicuro. La città ha bisogno di attenzioni particolari». Lo ha detto il sindaco di Palagonia, Salvatore Astuti, sull'uccisione del pensionato Raffaele Mandrà, di 81 anni, che è il terzo delitto commesso in dieci mesi nella città della Piana di Catania.

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